Tesla alla doppia svolta in Cina: vendite triplicate, gigafactory a pieno ritmo
A dicembre 71mila auto per la casa di Musk. Soffre Volkswagen: - 14% nel 2021
Il mercato cinese ( e orientale in generale, visti i progressi anche in Giappone) dà grandi soddisfazioni a Tesla (+ 1,03% in premarket) ma delude Volkswagen. Le due grandi rivali vivono momenti decisamente diversi. La casa americana, reduce dal record annuale a quasi un milione di vetture ( il doppio rispetto al 2020), a dicembre ha stabilito un record assoluto di vendite, 70.847, pari a tre volte le unità vendute ( sempre prodotte dalla gigafactory di Shanghai, che è andata oltre il limite di 450mila vetture) un anno prima e il 34% in più rispetto a novembre.
Non così la casa di Wolfsburg, che ha accusato pesantemente l’evoluzione negativa della crisi dei microchip nella seconda metà dell’anno. Le vendite del gruppo Volkswagen nel Dragone sono scese del 14% nel 2021, a 3,3 milioni, ha fatto sapere il ceo di Vw Cina Stephan Wöllenstein, in carica dal 2018 ( da agosto subentrerà Ralf Brandstätter, ex numero uno del brand Vw). Il manager ha citato problemi nelle forniture dei componenti e una mancanza di semiconduttori, parlando di « un anno piuttosto difficile » . Il declino ha colpito principalmente i marchi di mass market Volkswagen e Skoda, ha aggiunto Wöllenstein. Il marchio premium Audi ha limitato i danni con un - 3,6%. Porsche ha performato da par suo ed è riuscita a vendere l’ 8% di automobili in più mentre Bentley ha venduto addirittura il 43 per cento di auto in più. Insomma, il superlusso in Cina paga.
Il più grande mercato del mondo nel complesso è cresciuto del 4,5% a 20.5 milioni di unità, secondo la China Passenger Car Association. E c’è stato un vero e proprio boom dei new energy vehicles (+ 170%), con le elettriche pure a 2,44 milioni sul totale di 2,99 milioni che comprende anche le motorizzazioni ibride. La quota di mercato del gruppo Volkswagen in Cina, che era stata a lungo al 14- 15%, è precipitata all’ 11%. Solo 70mila le ID vendute contro le 80- 100mila preventivate. Quest’anno, tuttavia, Vw punta a raddoppiare le vendite della serie ID, crisi dei chip permettendo. « Vogliamo riconquistare ciò che abbiamo perso » , ha affermato Wöllenstein. « Il mercato dovrebbe crescere del 4%, Volkswagen vuole crescere del 15% » .
In realtà mentre le immatricolazioni dei veicoli elettrici stanno registrando una crescita molto forte in Cina, la maggior parte delle case automobilistiche straniere è rimasta indietro rispetto alla concorrenza del Dragone. Così ora il mercato è dominato proprio dai marchi autoctoni, guidati da BYD e Wuling, parte del gruppo GM. Tesla è terza, ed è l’unico marchio straniero tra i primi 10.