Stretta sul documento per rendere più facili gli investimenti retail
Le iniziative saranno presentate da Bruxelles nelle prossime settimane
La Commissione Europea è al lavoro per mettere a punto un documento strategico, da presentare nelle prossime settimane, per facilitare gli investimenti da parte dei risparmiatori europei.
Lo annuncia Ugo Bassi, responsabile della Direzione generale per i mercati finanziari ( Fisma) della Commissione. Bassi ha raccontato il progetto in occasione della presentazione del VII rapporto Consob sugli investimenti delle famiglie italiane.
Bassi ha spiegato che si tratta di una serie di « idee di possibili iniziative, legislative e non, per un documento strategico il cui obiettivo sarà garantire che il quadro giuridico per gli investimenti al dettaglio sia adeguato al profilo e alle esigenze di ciascun consumatore: certamente è più facile a dirsi che a farsi » .
Nell’ambito del progetto si andranno a rivedere una serie di regole sul reporting e in materia di informazione al consumatore per una possibile maggiore semplificazione al fine di aumentare la comparabilità dei prodotti. Tra gli obiettivi c’è quello di valutare « se e in che misura le relazioni tra investitori retail e gli intermediari che offrono loro i servizi di accesso ai mercati finanziari siano da rivedere » .
Per incoraggiare l’accesso dei risparmiatori retail ai mercati dei capitali, il principale strumento di azione di Bruxelles resta il piano d’azione per l’Unione dei mercati dei capitali; e da novembre c’è un primo pacchetto di riforme al vaglio del legislatore europeo.
Ieri intanto il presidente della Consob, Paolo Savona, ha spiegato il lavoro dell’Authority per sensibilizzare i risparmiatori rispetto ai rischi che si corrono assumendo scelte di investimento senza adeguate conoscenze finanziarie, in particolare quando oggetto dell’attenzione sono le criptovalute.
« Con le asimmetrie di informazioni che si determinano sul mercato finanziario a seguito del mutamento delle politiche monetarie, sempre più invasive, e della diffusione delle criptovalute, il raggiungimento dell’obiettivo di Consob diventa sempre più difficile e soprattutto il compito che con questo Rapporto e altre attività cerchiamo di affrontare praticamente è combattere l’ignoranza in materia finanziaria » , ha osservato il presidente della Consob Paolo Savona alla presenta
Savona: « Il compito che cerchiamo di affrontare è combattere l’ignoranza in materia finanziaria »
zione del Rapporto.
« L’ipotesi che regge la nostra attività è che un buon funzionamento e migliori informazioni migliorino la performance del mercato e quindi lo sviluppo del Paese. È un assunto che noi consideriamo ancora valido ma che i risultati di questo Rapporto dicono che è debole come ipotesi se l’ignoranza è ancora forte » , ha spiegato il presidente dell’authority Il quale ha osservato come « gli investitori rivolgono richieste di compensare le perdite quando si realizzano e riversano sulle autorità di controllo finanziario come la Consob l’onere della loro protezione » .
Inoltre « una larga maggioranza di investitori considera la garanzia di rimborso la principale variabile che influenza le loro scelte. Anche qui mi riferiscono - ha sottolineato Savona - al mondo delle criptovalute: chi è che rimborsa le criptovalute, non si sa » .