L’oracolo Buffett rilancia la Woodstock del capitalismo
Scocca di nuovo l’ora della « Woodstock del capitalismo » per Warren Buffett. Di quella kermesse che è l’assemblea annuale dei soci della sua corazzata finanziaria Berkshire Hathaway che, fino al 2019 e cioè in tempi pre- Covid, aveva attirato puntualmente ogni anno a Omaha nel Nebraska folle di decine di migliaia di convenuti, investitori professionali e fan in cerca del verbo sui mercati. L’evento è tornato quest’anno a essere di persona, da ieri e per tre giorni.
Berkshire Hathaway ha chiuso il primo trimestre con un utile netto in calo a 5,46 miliardi di dollari. I risultati mostrano come il colosso ha scommesso 51,1 miliardi in titoli azionari americani approfittando del calo di Wall Street.
Nel suo discorso di apertura, Buffett ha parlato della virtù di detenere una ingente liquidità a disposizione: « Avremo sempre molto cash, che è come l’ossigeno » . Attualmente la holding ha liquidità per 106 miliardi di dollari.