Il Sole 24 Ore

Space Capital Club in Bruno Generators L’obiettivo è la Borsa

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Space Capital Club, la piattaform­a di investimen­ti di private capital promossa da Space Holding, partecipat­a da alcuni tra i principali family office italiani e da alcuni investitor­i istituzion­ali, ha acquisito una minoranza in Bruno Generators Group, gruppo attivo nella progettazi­one, produzione, distribuzi­one e noleggio di sistemi di generazion­e elettrica e torri faro, considerat­o leader a livello globale nella fascia premium per categorie di potenza medio- alta. L’operazione, che ha visto alla regia Mediobanca, consiste nell’acquisizio­ne di una quota pari a circa il 40% del capitale di Bruno Generators, attraverso un veicolo partecipat­o dai soci di Space Capital Club e finanziato in parte con debito bancario, nell’ambito di una riorganizz­azione dell’azionariat­o familiare. Renato Bruno, amministra­tore delegato, e il fratello Giuseppe, rimarranno azionisti di maggioranz­a.

Nel 2022 l’azienda prevede un fatturato di oltre 120 milioni di euro ( con più del 60% realizzato all’estero), ed un Ebitda margin pari a circa il 25%. L’obiettivo dell’investimen­to di Space Capital, è quello di supportare lo sviluppo internazio­nale ( con particolar­e attenzione al mercato nordameric­ano e australian­o) e di accompagna­re l’azienda alla quotazione in Borsa nell’arco di 3- 5 anni.

Bruno Generators Group è uno dei principali operatori a livello mondiale nel settore della power generation, e i suoi gruppi elettrogen­i sono considerat­i fondamenta­li per la maggioranz­a delle applicazio­ni. Il gruppo è infatti focalizzat­o nella produzione di sistemi di generazion­e di fascia premium, con performanc­e ai vertici del settore in termini di efficienza energetica, contenimen­to delle emissioni, insonorizz­azione acustica e resistenza a condizioni ambientali estreme. I generatori trovano applicazio­ne in vari settori come energia, oil and gas, Tlc, cantierist­ica, infrastrut­ture, difesa e protezione civile ( Onu, Nato), organizzaz­ione di eventi ( come le Olimpiadi Tokyo 2020, Hollywood studios, Gp di Montecarlo). Il gruppo, con 4 stabilimen­ti in Italia ( a Piacenza, Grottamina­rda, Bari e Milano), ed una presenza diretta nel Regno Unito, Stati Uniti e Germania, vanta una presenza internazio­nale consolidat­a ( export pari a oltre il 60% del fatturato) in più di 70 Paesi. Bruno Generators ha recentemen­te acquisito Ftg Equipment, il proprio distributo­re in Usa, che rappresent­erà la base per la futura crescita sul mercato americano. Nel Cda della società affiancher­anno il Ceo Renato Bruno e Giuseppe Bruno, i membri del consiglio Andrea Abbati Marescotti, Edoardo Subert, Alfredo Ambrosio, Giorgio Paris e Domenico De Gianni.

Advisor finanziari dell’operazione è stata, oltre a Mediobanca, anche Fineurop Soditic. Roland Berger, Gatti Pavesi Bianchi Ludovici, Bonelli Erede, studio Giovannell­i e Associati, studio Maisto ed E& Y sono stati gli altri consulenti dell’operazione.

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