Deutsche Bank, i super stipendi finiscono sotto accusa
I consulenti Glass Lewis consigliano di votare contro le remunerazioni
Chissà se gli azionisti di Deutsche Bank sceglieranno il sentiero di guerra proposto dalla società di consulenza degli investitori Glass Lewis, che in un rapporto reso noto lo scorso fine settimana propone di bocciare gli stipendi dei vertici all’assemblea generale annuale del prossimo 19 maggio. Senza riconoscere al top management i traguardi centrati finora dalla trasformazione avviata nel 2018 dal ceo Christian Sewing. Quest’anno i vertici promettono di raggiungere gli obiettivi su redditività ( ROTE), ricavi, contenimento dei costi ( rapporto costi/ ricavi) e CET1 sopra la soglia minima del 12,5%.
Nel mirino di Glass Lewis è finito prima di tutto lo stipendio dell’ad Sewing che nel 2021 è stato pari a 8,8 milioni di euro, di cui una quota fissa per 3,6 milioni e un maxi- bonus. Secondo la società di consulenza, questa remunerazione è « eccessiva » mentre i criteri di calcolo del bonus annuale dei vertici di Deutsche bank, stando a Glass Lewis,
Agli azionisti l’ultima parola: contestate le remunerazioni del Ceo Sewing e dei top manager
« peccano in trasparenza » . Questi stipendi da favola, che secondo Glass Lewis superano di molto la media europea e del DAX, stonerebbero soprattutto alla luce delle investigazioni della polizia federale su presunte attività di riciclaggio di denaro sporco, che non si fermano e che puntualmente hanno impatto negativo sul valore delle azioni in Borsa della banca, come dimostra l’ennesimo raid avvenuto nei quartieri generali a Francoforte lo scorso venerdì. La condotta del management viene criticata in questo rapporto anche per il presunto coinvolgimento di un membro del board ( non identificato) nello scandalo « cum- ex » di evasione fiscale, mentre negli Usa il comportamento del gestore di fondi DWS è finito sotto inchiesta per la scarsa chiarezza su criteri ESG.
I contenuti del rapporto della società di consulenza Glass Lewis, che consiglia di votare contro le remunerazioni dei vertici di molte banche, sono stati rivelati da Handelsblatt e Bloomberg. Il rapporto consiglia di non votare a favore dell’approvazione della remunerazione dei vertici della banca per il 2021, per un totale di 66,5 milioni. Oltre a Sewing, nel mirino sono finiti gli stipendi del direttore finanziario e vice- ceo James von Moltke e il direttore del risk management Stuart Lewis in uscita dalla banca. L’assemblea tra l’altro sarà l’ultima per il presidente del consiglio di sorveglianza Paul Achleitner.
Il primo trimestre 2022 intanto si è chiuso bene per DB: utile ante- imposte (+ 4%) a 1,7 miliardi con utile netto in aumento del 18% a 1,2 miliardi. Rendimento del patrimonio netto tangibile ( ROTE) dell' 8,1%. Rapporto costi/ ricavi al 73%. Il titolo in Borsa ha chiuso ieri pressoché invariato a 9,51 euro: ma una settimana fa viaggiava a 10,60 euro.