Italgas, volano gli utili Gallo: nuovo piano in arrivo il 15 giugno
Sulla greca Depa chiusura entro fine maggio, atteso l’ok del regolatore
Italgas si prepara a chiudere il cerchio attorno all’acquisizione della greca Depa Infrastrutture ( « avverrà entro fine maggio » , è l’annuncio dell’ad Paolo Gallo) e intanto, manda in archivio i risultati trimestrali con un netto progresso di tutti gli indicatori nonostante la difficile congiuntura influenzata dai riverberi dell’invasione russa in Ucraina. Numeri positivi che consentono al ceo, appena riconfermato per un altro triennio alla guida, di « inaugurare il nuovo mandato in piena continuità con quelli che lo hanno preceduto » , rimarca lo stesso Gallo che annuncia per il prossimo 15 giugno il nuovo piano industriale al 2028 .
Dal cda dell’azienda, presieduto dalla neopresidente Benedetta Navarra, arriva così il disco verde ai conti che registrano un utile netto adjusted, depurato cioè dalle partite straordinarie, di 88,9 milioni, in crescita del 9,5% rispetto allo stesso periodo del 2021, un ebitda di 250 milioni (+ 6,7%) e un utile operativo di 141,9 milioni (+ 9,2%). Salgono anche i ricavi totali, che toccano quota 354 milioni (+ 6,2%) e ai quali ha contribuito in modo significativo anche il fatturato legato alle attività nel campo dell’efficienza energetica.
Gallo parla quindi di « un risultato rilevante » alla luce « di un contesto socioeconomico condizionato dal forte rialzo dei prezzi sul mercato dell’energia, i cui effetti sono stati ulteriormente acuiti dal conflitto russo- ucraino in corso. Il ceo pone l’accento, in particolare, sull’ulteriore sforzo che il gruppo è intenzionato a sviluppare da qui ai prossimi mesi. « Continuiamo a investire nella trasformazione digitale dei nostri asset e dei processi e alla formazione, al fine di abilitare il network al ruolo principale di volano della transizione energetica » . Un processo, quest’ultimo, che passa, aggiunge ancora l’ad, « anche attraverso il conseguimento dei target del RePowerEu per la diversificazione delle fonti di approvvigionamento » .
Tornando ai numeri, nei primi tre mesi dell’anno, Italgas ha effettuato 179,5 milioni di investimenti, in calo del 13,2% rispetto allo stesso periodo del 2021. Quanto all’indebitamento, l’asticella a fine marzo si attesta a 4,95 miliardi, in diminuzione di 25,3 milioni sul dato registrato al 31 dicembre 2021. Se, invece, si escludono gli effetti dell’applicazione dell’Ifrs 16 ( leasing), l’esposizione scende a 4,88 miliardi ( a fronte dei 4,91 di fine 2021).
Davanti agli analisti, Gallo spiega po che, sul fronte dell’M& A, « c’è movimento, anche se non come vorremmo. C’è qualcosa su cui stiamo lavorando ed è interessante, al momento però non posso dirvi di più » . Mentre su Depa, chiosa, « aspettiamo il via libera del regolatore, che potrebbe arrivare in qualsiasi momento, questa settimana come la prossima. Noi siamo pronti, abbiamo conosciuto un pochino meglio la società e siamo confidenti che le cose si concluderanno per il meglio » .