Enpam ( medici) chiude il bilancio con 25 miliardi di patrimonio, + 4,3%
La gestione previdenziale conta 2,5 miliardi di uscite e 3,24 miliardi di entrate
La Fondazione Enpam, l’ente di previdenza di medici e odontoiatri chiude il bilancio 2021 con un patrimonio di 25, 061 miliardi (+ 4,3% rispetto al 2021), composto per il 77,3% da attività finanziarie e per il 22,7% è da attività immobiliari.
L’avanzo avanzo economico di esercizio è invece di 1,14 miliardi. È quanto emerge dal bilancio approvato la scorsa settimana con nessun voto contrario e due astenuti.
Il saldo della gestione previdenziale, dato dalla differenza tra le entrate contributive ( 3,24 miliardi) e uscite per prestazioni ( 2,52 miliardi) è pari a 720 milioni ( era di 856 milioni nel 2020).
Rispetto allo scorso anno le entrate sono rimaste stabili ( 3,23 miliardi nel 2020), mentre sono cresciute le uscite ( 2,38 miliardi nel 2020) a causa del l’aumento delle prestazioni. A questo proposito la Fondazione segnala che dal 2016 al 2021 le pensioni ordinarie dei camici bianchi sono aumentate del 135%, e per il solo settore della medicina generale, nello stesso periodo l’aumento è stato del 241 per cento.
Sono anni che Enpam segnala che tantissimi medici sarebbero andati in pensione, « ma per rimpiazzarli sono stati formati troppo pochi nuovi medici di famiglia e troppo tardi » sottolinea Alberto Oliveti, presidente della Fondazione Enpam.
La gestione immobiliare registra un saldo negativo di 125 milioni, ma mancano all’appello le plusvalenze ( pari a 370 milioni) che saranno registrate nel bilancio del 2022.
Il tema dell’eccessiva tassazione a cui sono soggette le Casse è stato spesso sollevato da Oliveti nel suo ruolo di presidente dell’Adepp ( associazione enti di previdenza privati). La sola Enpam nel 2021 rileva che le imposte che emergono dal consuntivo sui redditi di natura immobiliare e finanziaria gravano sul risultato per 229,6 milioni, più 894mila euro di Irap. Oliveti così commenta: « Dobbiamo rispettare dei parametri di sostenibilità di così lungo termine da apparire quasi fuori dal tempo. Invece di essere facilitati, veniamo zavorrati. Tanto per fare un esempio, Inps riceve trasferimenti da parte dello Stato pari a oltre il 30% o delle pensioni che paga; nel caso dell’Enpam è invece l'ente a trasferire risorse allo Stato. Nell’ultimo anno Enpam ha pagato imposte per un importo che corrisponde a quasi il 10% della propria spesa pensionistica » .
Alla fine del 2021 i medici e gli odontoiatri iscritti all'Enpam sono 368.902, (+ 4% rispetto al 2011 ma con una lieve flessione rispetto all’anno passato dovuta all’aumento dei pensionati) che nel 2020 erano 132.472 mentre nel 2021 salgono a 143.210, di cui 101.240 professionisti e 41.970 familiari superstiti.