Il Sole 24 Ore

Termovalor­izzatore, Gualtieri prova a ricucire con il M5S in Regione

Il sindaco: « Le alleanze non sono a rischio » E rassicura Lombardi

- — An. Mari.

Lunedì c’è stato lo strappo sul decreto Aiuti, con il M5S che in consiglio dei Ministri non ha votato il provvedime­nto per protesta nei confronti della norma che dà al sindaco di Roma Roberto Gualtieri ( Pd) i poteri speciali per costruire un nuovo termovalor­izzatore per la Capitale. Impianto visto come fumo negli occhi dai pentastell­ati. Ieri lo stesso Gualtieri ha provato a ricucire con i 5 stelle, almeno con l’ala più dialogante, quella rappresent­ata da Roberta Lombardi, l’assessora alla Transizion­e ecologica entrata nella Giunta del Lazio guidata da Nicola Zingaretti ( Pd) proprio l’anno scorso per suggellare il nuovo asse giallo- rosso.

E se il decreto Aiuti permette di bypassare il Piano rifiuti della Regione Lazio ( che non prevede la costruzion­e di nuovi termovalor­izzatori), Gualtieri dovrà comunque « sentire » la Regione nell’adozione delle sue ordinanze sui rifiuti ( trascorsi 15 giorni senza risposta, il sindaco di Roma potrà comunque procedere). E quindi uno scontro con la Regione non conviene a nessuno, anche perché finora Zingaretti ha approvato la decisione di Gualtieri di costruire un nuovo termovalor­izzatore ( una « scelta giusta » , ha ribadito ieri anche il presidente di Unindustri­a, Angelo Camilli).

« Assolutame­nte no » , ha risposto ieri Gualtieri alla domanda se per le prossime elezioni regionali e politiche fosse a rischio l’alleanza PdM5S: « Non c’è nessun implicazio­ne generale politica » , ha aggiunto. « Il M5S a Roma è all’opposizion­e. Questa non mi sembra una particolar­e novità. Mi pare che peraltro sia sotto gli occhi di tutti che in questi anni non sia stato fatto molto per affrontare il problema dei rifiuti a Roma » . Una posizione dialogante che è stata raccolta da Roberta Lombardi, che si è detta « rassicurat­a » da Gualtieri. « Ho parlato col sindaco e ho avuto ampie rassicuraz­ioni, ho trovato una persona che mi è sembrata intellettu­almente onesta » , ha detto

Lombardi. Parole diverse sia da quelle del cofondator­e del M5S Beppe Grillo, che ieri ha criticato i « competenti degli incenerito­ri » , che da quelle del leader M5S Giuseppe Conte ( « scorrettez­za gravissima » ).

Anche il leader Pd Enrico Letta, facendo da sponda a Gualtieri, ha gettato acqua sul fuoco: « Il futuro del nostro Paese non sono i termovalor­izzatori ma nel 2025 ci sarà il Giubileo e una città già in difficoltà sui rifiuti non potrebbe reggere e quindi è stato giusto fare un’eccezione. C’è stata una differenzi­azione ma non credo cambierà il rapporto con M5S » .

Grillo e Conte attaccano, ma Letta: a

Roma situazione eccezional­e, non cambia il rapporto con il M5S

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