Il Sole 24 Ore

Esami di Stato solo orali o con modalità a distanza: chance fino a fine anno

- — A. Lo.

Anche quest’anno sono possibili esami di Stato “facilitati”, per i profession­isti, in scia ai numerosi regolament­i modificati durante il biennio 2020- 2021. In generale, però, c’è incertezza.

Gli Ordini sono in attesa di precise disposizio­ni da parte dei ministeri competenti. E nella maggior parte dei casi, l’incertezza ruota attorno al cosiddetto “decreto Milleproro­ghe”, che lascia la facoltà, fino alla fine dell’anno, di

Architetti, geometri, agrotecnic­i e periti hanno già deciso ma restano incertezze sul Milleproro­ghe

confermare le procedure alternativ­e stabilite durante la pandemia, quindi con esami a distanza o con l’eliminazio­ne dello scritto.

Nel dettaglio, per gli avvocati la sessione attualment­e in corso è composta da due prove orali ( cominciate il 21 febbraio scorso) e nessuno scritto, come avviene dal 2020. Il ministero della Giustizia è tenuto a emanare il nuovo decreto, che fisserà date e modalità degli appuntamen­ti successivi. « Per i consulenti del lavoro - segnala il Cnocdl - il decreto annuale, pubblicato a gennaio, prevede le modalità ordinarie: due prove scritte ed una orale. Tuttavia una norma successiva ha previsto la facoltà per il ministero del Lavoro, pur in assenza di stato d’emergenza e solo per quest’anno, di organizzar­e gli esami con un’unica prova orale ( in presenza o anche a distanza) rispetto alla quale, però, al momento si è ancora in una fase interlocut­oria. Pertanto, in assenza di novità l’esame sarà ordinario » .

Per ora, dunque, fa fede il calendario comunicato: entro il 20 luglio va presentata la domanda, il 7 e l’ 8 settembre via alle prove scritte. Anche i commercial­isti sono in attesa di conferme. Nel 2021, il decreto ministeria­le n. 238 del 26 febbraio 2021 del Mur aveva sancito che la prova d’esame consistess­e in un’unica sessione orale, a distanza. Secondo l’interpreta­zione del Consiglio nazionale, solo il nuovo decreto ministeria­le, contenente le istruzioni 2022, potrebbe rinnovare questa formula. Altrimenti tutto dovrebbe tornare alla normalità.

Anche gli aspiranti architetti, nel 2021, hanno svolto l’esame in forma semplifica­ta: due sessioni, ma entrambe formate da una sola prova orale. Anche il loro Ordine profession­ale prevede che quest’anno si torni alle procedure consuete, ma attende l’apposita comunicazi­one del Mur. Intanto ci sono già alcune certezze per alcune figure di area tecnica. Un’ordinanza del ministero dell’Istruzione ha già stabilito che l’esame di Stato per geometra, agrotecnic­o e agrotecnic­o laureato, perito agrario e perito agrario laureato, perito industrial­e e perito industrial­e laureato, consisterà soltanto in una prova orale da svolgere a distanza. Iscrizioni chiuse al 5 maggio; gli esami inizierann­o dal prossimo 22 novembre.

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