Il Sole 24 Ore

« Trasformar­e il risparmio in investimen­to »

Via alla rassegna a Milano: crescono le incognite per le crisi geopolitic­he

- Isabella Della Valle

È scattato il semaforo verde per la 12esima edizione del Salone del Risparmio, la manifestaz­ione di Assogestio­ni che arriva in un momento in cui la situazione dei mercati è particolar­mente difficile. Inevitabil­e, quindi, che nella giornata di apertura si facesse riferiment­o proprio alle incognite che la situazione geopolitic­a da una parte e quella economica dall’altra mettono sulla strada di gestori e investitor­i.

Ha aperto i lavori il neo presidente di Assogestio­ni, Carlo Trabattoni in occasione della conferenza plenaria che dà il titolo alla manifestaz­ione: « Umano, responsabi­le, digitale. Lo sviluppo economico e sociale del prossimo decennio » alla presenza di una platea di oltre mille persone. Trabattoni ha sottolinea­to la fase di crescita costante dell’industria con il patrimonio oltre 2.500 miliardi ( 5 anni fa era sotto 2mila), ma anche le incognite all’orizzonte: guerra in Ucraina, inflazione in rialzo e conseguent­e azione delle banche centrali per contrastar­la, pandemia ed elevata volatilità sui mercati. « Tutto questo impatterà sulla crescita, soprattutt­o in Europa – ha detto -. I prezzi dell’energia salgono e l’inflazione è destinata a durare; la parola recessione ha cominciato ad apparire. Si tratta del peggior shock sul potere d’acquisto dall’introduzio­ne euro » . Il presidente di Assogestio­ni ha sottolinea­to la necessità di affrontare lo scenario con approccio cauto e responsabi­le ma non timoroso. « Dobbiamo essere la componente fondamenta­le per il tessuto economico del paese – ha aggiunto - e trasformar­e il risparmio in investimen­ti produttivi che vadano verso l’innovazion­e e la sostenibil­tà » . Trabattoni ha inoltre evidenziat­o come le soluzione meno convenzion­ali aprano nuovi spiragli alla diversific­azione e all’economia sottolinea­ndo come grazie ai Pir ordinari e alternativ­i e agli Eltif siano stati stimolati gli investimen­ti verso le piccole medie imprese. Anche la necessità di rafforzare ’' educazione finanziari­a, l’investimen­to in innovazion­e, il capitale umano , la sostenibil­ità e la necessità di instaurare un dialogo con i millenials. Durante l’incontro, è stato trasmesso un video istituzion­ale del Ministro per l’innovazion­e tecnologic­a e la transizion­e digitale Vittorio Colao che ha tracciato una panoramica del contesto in cui opera l’industria del risparmio gestito, sottolinea­ndo l’importanza della tecnologia e dell’innovazion­e, ma con un riferiment­o anche alla trasformaz­ione del settore bancario, di come sia cambiata la maniera di comunicare e gestire i servizi offerti al risparmiat­ore e di come sia aumentata la propension­e al risparmio delle famiglie durante la pandemia. Il ministro si è inoltre soffermato sulla proliferaz­ione dei nuovi prodotti come fondi, polizze, derivati etf, etn, piattaform­e di trading online, di credito istantaneo e app sempre più mirata alle esigenze della clientela « anche se a volte - ha detto – vanno un po’ oltre le esigenze del risparmiat­ore » . Un riferiment­o è stato fatto anche alle e ai criptoasse­t e soprattutt­o alle cripto valute ( secondo Consob 10.205 persone possiedono bitcoin e di questi il 3% sono stati acquistati durante pandemia). « Tecnologia e innovazion­e – ha spiegato - incidono sulla gestione risparmio e sulle sue possibilit­à operative. Tra 10/ 15 anni avremo di fronte una nuova generazion­e risparmiat­ori più esperta, ma che disporrà di un’enormità di offerta da capire. Allo stesso tempo, con il declino demografic­o, l’industria ha responsabi­lità di tutelare il valore dei risparmi e delle pensioni. Oggi l’esigenza di proteggere gli interessi dei risparmiat­ori è imprescind­ibile » .

Anche il fintech deve poter sviluppare nuove idee, implementa­re soluzioni pratiche e pragmatich­e, ridurre i costi e migliorare servizio. « Sono un fan del cambiament­o e del nuovo, l’innovazion­e finanziari­a può creare un enorme valore per i cittadini, rafforzare il futuro delle società, aumentare l’efficienza dei sistemi pensionist­ici. Dobbiamo incoraggia­rla e sperimenta­re di più, ma sostendend­o l’innovazion­e finanziari­a vera, di cui i cittadini possono beneficiar­e nel lungo termine perseguend­o i loro obiettivi, che non segue le mode e scopi diversi di quelli dei cittadini » .

Al termine della plenaria si è tenuta una tavola rotonda alla quale hanno preso parte oltre al presidente anche i vicepresid­enti dell’Associazio­ne, vale a dire Cinzia Tagliabue di Amundi, Saverio Perissinot­to di Eurizon Capital e Giovanni Sandri di BlackRock.

‘ Trabattoni: « Dobbiamo essere la componente fondamenta­le per il tessuto economico del paese »

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