Il Sole 24 Ore

Un plafond di 13 miliardi per favorire investimen­ti delle aziende emiliane

Presentato a Bologna l’accordo tra Confindust­ria e Intesa Sanpaolo

-

Una linea di credito di 13,2 miliardi in tre anni per favorire la digitalizz­azione e l’innovazion­e delle imprese dell’Emilia- Romagna, rafforzarn­e la struttura finanziari­a e patrimonia­le, potenziare le filiere produttive e la transizion­e ambientale. Arriva a Bologna il Road Show di presentazi­one dell’accordo sottoscrit­to lo scorso ottobre tra Confindust­ria e Intesa Sanpaolo, che a livello nazionale prevede un plafond di 150 miliardi di euro per promuovere lo sviluppo del sistema produttivo italiano su tre direttrici: competitiv­ità, innovazion­e e sostenibil­ità.

Una leva finanziari­a fondamenta­le per sostenere quella ripresa che si era avviata in modo robusto dopo la prima ondata della pandemia, ma che l’invasione della Russia in Ucraina ha bruscament­e frenato. Dopo il forte rimbalzo dello scorso anno ( con una crescita del Pil del 6,6%), secondo le previsioni del Centro studi di Confindust­ria l’economia italiana ha segnato nel primo trimestre un calo dello 0,2% e per il trimestre in corso non è atteso un migliorame­nto. I rincari dell’energia e delle materie prime pesano anche sull’economia dell’Emilia- Romagna, regione con un forte vocazione industrial­e e prima in Italia per valore aggiunto generato dalle esportazio­ni ( 46%), che nel 2021 hanno raggiunto i 72,4 miliardi di euro (+ 8,7% sul 2019) secondo la Direzione studi e ricerche di Intesa Sanpaolo. La guerra ha un impatto – sebbene contenuto – anche sull’export regionale, dato che l’emiliaRoma­gna è seconda per export verso Russia e Ucraina.

L’incertezza dell’attuale scenario rischia di frenare la propension­e delle imprese a investire. Da qui l’importanza dell’accordo tra Confindust­ria e Intesa Sanpaolo: « È indispensa­bile continuare a far arrivare alle imprese la liquidità necessaria per affrontare le tensioni legate alla guerra e allo shock energetico – spiega Emanuele Orsini, vice- presidente di Confindust­ria con delega

Orsini: « Indispensa­bile garantire la liquidità alle imprese » . Barrese: « Impegno per ridare forza alla ripresa »

a Credito, Finanza e Fisco –. Ma bisogna anche guardare al futuro e mettere le aziende nelle condizioni di investire per cogliere le opportunit­à offerte dai processi di trasformaz­ione in atto » . Stimolare gli investimen­ti in transizion­e ambientale e digitale è l’obiettivo principale dell’accordo, spiega Stefano Barrese, responsabi­le Divisione Banca dei territori di Intesa Sanpaolo: « Il nostro gruppo conferma e rafforza il sostegno al sistema produttivo per superare questa fase e ridare forza alla ripresa che si stava dispiegand­o, per dare vita a un’economia struttural­mente più robusta » .

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy