Tim, cda Sace verso l’ok alla garanzia sul prestito Vinti sei lotti d’Italia 1 Giga
In dirittura d’arrivo la procedura per la linea di credito da 3 miliardi, con garanzia statale Sace, a favore di Tim. Secondo l’agenzia Reuters si terrà infatti oggi il consiglio di amministrazione di Sace per l’ok preliminare alla garanzia statale sulla linea di credito per la compagnia telefonica.
Le banche coinvolte nell’operazione sono Unicredit, Santander, Credit Agricole e Bnp Paribas. E tutti gli istituti avrebbero già pre- approvato il prestito ora in attesa della garanzia statale. La trafila non è breve e richiede la pubblicazione di un decreto di Mise e Mef. La garanzia statale permetterebbe comunque a Tim, il cui merito creditizio è stato oggetto di una serie di downgrade da parte delle agenzie di rating a seguito di una perdita di 8,4 miliardi di euro l’anno scorso, di accedere a condizioni di rifinanziamento più convenienti. Allo stato delle cose vale tuttavia quanto affermato dallo stesso ad Tim, Pietro Labriola, secondo cui il prestito con garanzia Sace è una delle possibilità al vaglio, ma non l’unica.
Tutto questo nel quadro di conti, per la telco, stretti fa calo dei ricavi nel mercato domestico piegato dalla ipercompetizione e indebitamento finanziario netto a 22,6 miliardi, con la prospettiva peraltro dell’esborso, entro settembre, della propria quota ( 1,7 miliardi) della maxirata da 4,8 miliardi che unitamente a Vodafone, Iliad e Wind Tre dovrà versare per le frequenze 5G acquisite nel 2018.
Nel frattempo, a quanto risulta al Sole 24 Ore sarebbero state aperte le buste per le offerte presentate nell’ambito del bando Italia 1 Giga da 3,65 miliardi. Le uniche offerte per questo bando nelle “aree grigie” del Paese erano arrivate da Tim, con Fibercop, e Open Fiber per 14 dei 15 lotti disponibili ( è andato deserto quello per la copertura delle Province autonome di Trento e Bolzano). Tim si sarebbe aggiudicata 6 dei 14 lotti, con gli altri 8 a Open Fiber. Per il lotto di Trento e Bolzano il termine per ripresentare le domande è fissato al 3 giugno, con assegnazione entro la fine del mese. Quanto invece alla partita ancora aperta dell’accordo commerciale fra Tim ( Fibercop) e Open Fiber a quanto risulta al Sole 24 Ore un consiglio d’amministrazione di Fibercop sarebbe stato fissato per il 31 maggio.
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