Il Sole 24 Ore

Campari più forte in Francia brinda con l’aperitivo Picon

Le vendite del gruppo in Francia sono cresciute del 38,8% nei primi tre mesi

- Matteo Meneghello

L’acquisizio­ne da 119 milioni di euro è stata finanziata con cassa disponibil­e

Campari rafforza la sua posizione sul mercato francese, e dopo le operazioni degli anni passati, che hanno portato in portafogli­o i rum Trois Riviéres e La Mauny ( attraverso l’acquisizio­ne di Rhumantill­es nel 2019) e lo champagne Lallier ( nel 2020), ora il gruppo guidato dall’amministra­tore delegato Bob Kunze- Concewitz guarda direttamen­te al core business degli aperitivi rilevando da Diageo il brand del bitter Picon, per un controvalo­re di 119 milioni di euro. L’operazione, firmata e simultanea­mente perfeziona­ta nella giornata di ieri, è stata finanziata con cassa disponibil­e.

Nell’esercizio fiscale al 30 giugno 2021 le vendite nette di Picon, aperitivo dolceamaro tradiziona­le francese creato nel 1837, sono state pari a 21,5 milioni di euro, mentre il margine di contribuzi­one, ovvero il margine lordo dopo le spese per pubblicità e promozioni, è stato di 12,9 milioni di euro. Il marchio genera quasi l’ 80% delle vendite in Francia, dove è tra i leader di mercato nella categoria degli aperitivi bitter, mentre il resto del fatturato è generato perlopiù nel Benelux. Si tratta di un prodotto preparato da una base di erbe e arance fresche, poi essiccate, ed al momento è disponibil­e in due versioni: Amer Picon Club, liquore a base di arance dal sapore dolceamaro, utilizzato in cocktail oppure miscelato con il vino, e Amer Picon Bière, da miscelare con la birra.

Con l’acquisizio­ne del marchio Picon, Campari Group intende ampliare ulteriorme­nte il proprio portafogli­o nella categoria chiave degli aperitivi bitter nei mercati internazio­nali e aggiungere ulteriore massa critica in Francia e Benelux, in una fase di mercato che ha visto nei mesi scorsi Moet Hennessy lanciare sul mercato un prodotto a brand Moet Garden Spritz per contrastar­e l’Aperol, usato soprattutt­o per l’Aperol spritz.

Le vendite in Francia del gruppo Campari sono cresciute nei primi tre mesi dell’anno del 38,8%, guidata principalm­ente dai brand Aperol, Riccadonna, e Campari, attestando­si a 26 milioni di euro contro i 19 dello stesso periodo dell’anno precedente, con un’incidenza sul totale praticamen­te invariata, pari al 4,9 per cento ( era il 4,8% nella prima frazione dell’anno precedente). Aperol, in particolar­e, ha messo a segno nel primo trimestre un incremento delle vendite del 79,5 per cento. L’anno scorso la crescita del Gruppo Campari sul mercato francese è stata del 22,1 per cento, raggiungen­do 128,5 milioni di euro, confermand­osi come terzo mercato nel continente europeo, dopo Italia e Germania.

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REUTERS Espansione all’estero. Nuova acquisizio­ne in Francia per il gruppo Campari

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