Recordati conferma i target per il 2022
Nel trimestre aumentano utili ( a 96,7 milioni ) e ricavi ( a 419,4 milioni)
Recordati registra nel primo trimestre il recupero nei principali mercati, incoraggiato anche da operazioni di restocking e da un progressivo allentamento della polarizzazione dettata dal Covid, di cui hanno beneficiato prodotti relative a patologie influenzali e Otc. Confermata la guidance per il 2022, che prevede ricavi compresi tra 1,72 e 1,78 miliardi, un ebitda compreso tra 630 e 660 milioni e un utile netto rettificato compreso tra 450 e 470 milioni.
Nei primi tre mesi il gruppo farmaceutico ha registrato un aumento dell’utile del 7,6% a 96,7 milioni di euro a fronte di ricavi per 419,4 milioni, in crescita del 9% rispetto ai 384,8 milioni di un anno fa. Secondo quanto indicato dal gruppo, l’aumento dei ricavi riflette oltre al recupero dei principali mercati anche l'ottimo andamento dei prodotti relativi alle malattie rare e il maggior contributo di Eligard, preso in licenza a gennaio dell’anno scorso. La crescita nel primo trimestre, inoltre, è influenzata dalla riduzione delle scorte da parte dei grossisti, soprattutto dei prodotti legati alle infezioni stagionali, avvenuta nel primo trimestre del 2021 a seguito della riduzione delle vendite dovuta alla pandemia. I ricavi nel trimestre in Russia e Ucraina sono stati pari, rispettivamente, a 17 e 4,4 milioni, in crescita rispetto al 2021 quale risultato dei suddetti effetti e di un aumento della domanda prima dell’escalation del conflitto.
La posizione finanziaria netta al 31 marzo 2022 evidenzia un debito di 1.399,5 milioni rispetto ai 736,5 milioni al 31 dicembre 2021. L’aumento è principalmente dovuto all’esborso di 707 milioni per l'acquisizione di Eusa Pharma, perfezionata lo scorso 16 marzo. La posizione finanziaria netta di Eusa Pharma al momento dell’acquisizione è negativa per circa 25 milioni. Il patrimonio netto è invece pari a 1.449,4 milioni. « Il primo trimestre è stato contraddistinto da un generale recupero dei mercati principali, con un accesso al personale medico che è tornato quasi ai livelli di pre- pandemia - afferma l’amministratore delegato Rob Koremans -. Nel segmento Specialty& Primary Care il recupero è stato particolarmente significativo nei prodotti legati alle patologie influenzali stagionali, nel portafoglio Otc, con un maggior contributo nel trimestre di Eligard. Nel settore delle malattie rare si è assistito ad una continua crescita dei prodotti endocrinologici, insieme ad un incremento dei prodotti metabolici, sia negli Usa che in Europa. La performance dei ricavi, combinata agli interventi di efficientamento dell'organizzazione nel settore specialty& primary care - aggiunge il ceo - hanno determinato un risultato operativo e utili in crescita rispetto allo stesso periodo del 2021, e in linea con gli obiettivi fissati per quest’anno » .
Il ceo Koremans: « Il primo trimestre è stato contraddistinto da un generale recupero dei mercati principali »