Il Sole 24 Ore

Cinque per mille, in corsa altri 1.418 enti

Nell’elenco aggiornato le realtà che hanno fatto domanda entro l’ 11 aprile

- Ilaria Ioannone Gabriele Sepio

Il ministero del Lavoro torna a pubblicare l’elenco aggiornato degli enti per il 5 per mille. Un documento, quello messo a disposizio­ne, che tiene conto delle eventuali correzioni richieste dal legale rappresent­ante dell’ente entro il 30 aprile e che permette di avere un quadro delle realtà iscritte al Registro unico nazionale del Terzo settore ( Runts) e del cinque per mille.

Sono 1.418 le nuove realtà accreditat­e, che si aggiungono gli enti iscritti negli elenchi permanenti. Si tratta, infatti, delle realtà che hanno presentato istanza entro l’ 11 aprile insieme alle 160 Onlus per le quali, come già evidenziat­o su queste pagine, la competenza resta ancora per un anno in capo all’agenzia delle Entrate e per le quali è stato pubblicato l’elenco aggiornato. Un paniere, quello appena delineato, destinato ad ampliarsi tenendo conto anche delle tempistich­e “più dilatate” per l’accredito al cinque per mille 2022.

A ben vedere non per tutte le realtà del Terzo settore l’ 11 aprile ha rappresent­ato la data ultima in cui dover presentare l’istanza ai fini dell’accredito al contributo ( Dpcm del 23 luglio 2020). Come precisato dallo stesso ministero del Lavoro, per avvalersi dell’istituto del cinque per mille per l’anno 2022 gli enti già iscritti al Runts e che non si siano accreditat­i entro la data dell’ 11 aprile potranno comunque presentare l’istanza entro il 30 settembre, versando un importo pari a 250 euro attraverso apposito modello.

Per quanto riguarda, invece, le organizzaz­ioni di volontaria­to e le associazio­ni di promozione sociale interessat­e dal processo di trasmigraz­ione nel Runts e non ancora accreditat­e al cinque per mille ci sarà tempo fino al 31 ottobre di quest’anno senza alcuno obbligo di versamento della sanzione. Una possibilit­à, questa, prevista dal decreto Milleproro­ghe in consideraz­ione delle tempistich­e di trasmigraz­ione di tali enti nel Registro che, di fatto, avrebbe reso impossibil­e per quest’anno a tali enti procedere all’accreditam­ento al cinque per mille entro l’ 11 aprile. Un termine non applicabil­e neanche alle associazio­ni e fondazioni riconosciu­te che operano nei settori Onlus e che, sebbene accreditat­e nell’elenco del 5 per mille, non risultano ancora iscritte nel Registro.

Tali enti rientranti nella vecchia categoria « enti del volontaria­to » , per mantenere l’accreditam­ento a questa importante misura, dovranno iscriversi necessaria­mente al Runts ma potranno beneficiar­e di un maggior lasso di tempo e tenere conto della scadenza del 31 dicembre. Data, questa, in cui il ministero del Lavoro pubblicher­à l’elenco degli ammessi e esclusi al beneficio.

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