QUANDO L’ETICA RAPPRESENTA UN VOLANO DELL’ECONOMIA
L’etica è un volano per l’economia, propulsore di una crescita economica più duratura e inclusiva. Ma anche l’economia è un volano per l’etica.
Etica ed economia trovano costante alimentazione l'una dall'altra atteso che senza l'etica l'economia non è più sé stessa, diviene diseconomia. Del pari, l'economia può essere resa ancora più produttiva se si presta maggiore attenzione alle istanze di natura etica.
Consapevole dell'interconnessione tra etica ed economia, anche il legislatore costituzionale ha posto all'articolo 41 il limite dell'utilità sociale all'esercizio dell'attività economica. Fondamentale è infatti il ruolo che svolge l'impresa che deve essere esercitata non più e non soltanto nella logica dello shareholder value ma, come emerge anche dagli interventi eurocomunitari e in Italia dal CCG, nonché dal dibattito dottrinale sulla sostenibilità, tenendo in considerazione gli interessi degli stakeholder affinché possa irradiarsi benessere nel contesto sociale e territoriale, all'insegna dell'utilità sociale e dell'ambiente.
L'etica introduce dunque un nuovo paradigma dell'organizzazione produttiva fondandolo su princìpi valoriali che indirizzano l'impresa oltre la logica del mero profitto a breve termine nella prospettiva della creazione di valore sostenibile. La stessa pervade – e deve pervadere – anche le strategie e il modello di business.
La traduzione in azioni concrete dell'etica può realizzarsi attraverso l'emanazione di un codice etico che è il punto di riferimento per ogni condotta, professionale e personale, all'interno dell'impresa, ma anche un canale di comunicazione verso gli stakeholder che consente di far percepire all'esterno come la condotta etica sia una delle priorità aziendali.
Poiché peraltro l'efficacia del codice etico dipende dall'etica di chi lo deve applicare, è necessario che nelle aziende sia sempre perseguito il noto canone del tone at the top, con
l'esempio quotidiano da parte del board e del top management dell'applicazione e della diffusione dei valori espressi nel codice e l'assunzione delle proprie responsabilità ( verso l'interno e verso l'esterno), che determina l'affermazione di una leadership morale – che poi è la vera leadership – e che dovrebbe riflettersi anche nell'introduzione nei piani di incentivazione del management di obiettivi che tengano conto della componente etica. Si tratta, in sostanza, di una precondizione di una solida governance aziendale.
Nuovo paradigma su princìpi valoriali che indirizzano l’impresa oltre la logica del mero profitto a breve termine