Enel: via libera dei soci a bilancio, dividendo e buyback da 2 miliardi
Crisostomo: « Indichiamo all’Italia la via per l’indipendenza energetica »
L’assemblea di Enel ha dato via libera ieri al bilancio 2021 e deliberato un dividendo complessivo di 0,38 euro per azione ( 0,19 euro già versati quale acconto a gennaio 2022 e i rimanenti 0,19 euro in pagamento a titolo di saldo nel mese di luglio 2022) con il voto a favore del 99,4 per cento del capitale presente.
L’assemblea ha rinnovato l’autorizzazione al cda all’acquisto e alla successiva disposizione di azioni proprie per un massimo di 500 milioni di azioni della società, rappresentative del 4,92% circa del capitale sociale, e un esborso complessivo fino a 2 miliardi di euro.
Va registrato il fatto che in merito al piano di incentivazione del management e alla politica di remunerazione del board e del management ha votato contro il 3,4% del capitale presente. Il meeting dei soci ha dato via libera al rinnova collegio sindacale per il periodo 2022- 2024.
« Grazie alla sua chiara visione strategica, Enel indica al nostro paese la strada, l’unica possibile, verso l'indipendenza energetica, in tal modo contribuendo in maniera decisiva al suo rafforzamento economico e strategico » , ha detto ieri il presidente Michele Crisostomo in apertura dell’assemblea, che ancora quest’anno si è svolta per il tramite del rappresentante designato, senza la presenza fisica dei soci. « I nostri investimenti nelle reti, che abilitano la diffusione capillare delle fonti alternative a quelle fossili, il nostro ambizioso piano di investimenti nella generazione da fonti rinnovabili combinata a sistemi di storage, nonché la spinta verso l'elettrificazione dei consumi finali - ha aggiunto - proiettano il paese su un percorso concreto di sviluppo sostenibile, in cui innovazione e lavoro concorrono a rinnovarne nel profondo il paradigma energetico, restituendo al sistema produttivo italiano maggiore efficienza sul piano sociale, ambientale ed economico- finanziario » .
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