Così Milano riparte trainata dai maxi eventi
I turisti da Europa e Usa bilanciano le assenze dei visitatori cinesi e russi
Milano certifica la sua ripartenza dopo il biennio Covid, complice la design week che conferma il suo impatto positivo sulla città. E fa un assist importante alla moda: tra una settimana, infatti, nel capoluogo lombardo cominciano le sfilate maschili per la primavera- estate 2023.
Tra code alle stazioni dei taxi e affollamento fuori dalle location degli eventi del Fuorisalone, secondo Confcommercio la manifestazione avrà un indotto economico pari a 250 milioni di euro e quindi poco inferiore a quello dell’edizione 2019.
Il primo settore a beneficiare dell’impatto della design week è il turismo, con l’occupazione media delle strutture alberghiere del capoluogo lombardo all’ 80 per cento, secondo Confcommercio Lombardia. Anche gli affitti brevi sono tornati ai livelli pre Covid e le tariffe su Airbnb superano i 300 euro a notte per un appartamento con due o tre posti letto in zona centrale.
Anche lo shopping è una voce di spesa importante per chi è di passaggio a Milano. Lo conferma Guglielmo Miani, presidente del Montenapoleone District: « Milano è ripartita e non solo grazie al Salone del Mobile. Nelle ultime due settimane gli hotel hanno raggiunto massima occupazione, segno che la città sta viaggiando a velocità maggiore rispetto alle altre » . Il ritorno dei turisti stranieri è ormai confermato: « Siamo molto entusiasti perché la mancanza di russi e cinesi è stata ampiamente soppiantata da altre nazionalità: americani ed europei in testa » . Miani sottolinea come la design week rappresenti un format sempre più attrattivo per ambiti industriali diversi dall’arredo: « L’automotive, per esempio, ha incrementato notevolmente la sua presenza al Salone. Noi per esempio durante il lockdown abbiamo lavorato con Audi a un libro e a una mostra che presentiamo in questi giorni » .
La moda ha cominciato a cavalcare l’onda del Fuorisalone già da una decina d’anni e in questa edizione della settimana del design è tra i protagonisti indiscussi. Pur non essendo stato proposto il format Milano Moda Design ( a causa della vicinanza con la fashion week uomo) i marchi del settore hanno organizzato decine di eventi in città. « Credo che la vicinanza tra le due manifestazioni sia una grande occasione per la città di Milano di trasformarsi in un palcoscenico per l’eccellenza del made in Italy e rappresenta una grande possibilità per la centralità di Milano nel panorama internazionale - ha detto Carlo Capasa, presidente di Camera moda -; infatti, la città, energica e vibrante, racchiude in sé gli elementi necessari per valorizzare il fashion e il design, che, da sempre, rendono la città un hub poliedrico in cui si coniugano creatività, qualità ed avanguardia » .