Pnrr, pronti 3 miliardi per le Pmi agricole
Accordo tra Intesa Sanpaolo e Coldiretti per favorire l’accesso ai bandi Ue
Tre miliardi di euro a sostegno delle Pmi agricole che vogliono accedere ai bandi del Pnrr. È questo il plafond previsto dall’accordo firmato ieri da Intesa Sanpaolo e Coldiretti per promuovere lo sviluppo sostenibile dell’agricoltura italiana. Le aree di intervento riguardano tutte le misure finanziate dal Pnrr, a partire dai primi bandi “Parco agrisolare” e “Innovazione e meccanizzazione”. Laddove il contributo pubblico non dovesse coprire l’intero ammontare dell’investimento, la banca affiancherà le aziende con finanziamenti la cui durata potrà arrivare fino a 30 anni e per un importo fino al 100% della spesa. « Il nostro gruppo - ha detto Stefano Barrese, responsabile Divisione Banca dei Territori di Intesa Sanpaolo - vuole porsi come acceleratore del Pnrr favorendone sia l’accesso alle misure pubbliche sia con propri strumenti » . « Questo accordo - ha aggiunto il presidente della Coldiretti, Ettore Prandini - rappresenta uno strumento importante per l’accesso al credito delle imprese agricole » .
« Riuscire a canalizzare questo ammontare di credito velocemente e in modo capillare. Per questo ci siamo attrezzati con questa direzione capillare sul territorio, sono 200 sportelli che negli anni aumenteranno di dimensione. E naturalmente l’accordo con Coldiretti, che è estremamente capillare. Poi, accompagnare sicuramente gli interventi del Pnrr ma in particolare un’attività di rinnovamento e ringiovanimento del settore. Uno dei gap che abbiamo è proprio la presenza, in Italia, di imprenditoria giovanile. Per questo abbiamo messo a disposizione una serie di soluzioni creditizie volte a rafforzare le nuove attività imprenditoriali, in un contesto di accompagnamento alla transizione ecologica e digitale » ha concluso Barrese.