Mfe, in Spagna l’ok della Cnmv per l’offerta migliorativa
Fissata all’ 1 luglio la nuova data di conclusione dell’Opas
Miglioramento della parte cash di oltre il 16%; altri 41,6 milioni di euro di garanzie bancarie che salgono oltre i 299 milioni; data di conclusione dell’Offerta pubblica di acquisto e scambio ( Opas) spostata al 1° luglio ( dal 28 giugno inizialmente previsto).
La Cnmv, l’equivalente spagnolo della Consob, ha dato il suo ok alla nuova offerta, migliorativa, che Mfe- Mediaforeurope – nome della nuova holding, con sede in Olanda, del gruppo Mediaset – ha messo in campo per portarsi a casa l’intera controllata Mediaset España ( di cui possiede il 56%).
L’offerta prevede una componente in contanti migliorata a 2,16 euro per ogni azione portata in adesione, cui si aggiunge una parte in carta ( confermata) di 4,5 nuove azioni Mfe A ( che peraltro saranno quotate anche in Spagna). Questo miglioramento, cui la Cnmv ha dato il suo placet, si unisce ad un’altra sirena con la quale il gruppo guidato da Pier Silvio Berlusconi cerca di conquistare gli azionisti spagnoli e di portare a casa una partita che comunque si sta rivelando complessa. Con l’approvazione dei conti del 2021 il Cda Mediaset ha infatti previsto la distribuzione di un dividendo di 5 centesimi per azione: più del doppio dei 2 centesimi distribuiti nel 2015 e 2016 e con pagamento uguale per azioni Mfe A e Mfe B, con stacco della cedola indicativamente prevista per il 21 settembre. In questo caso si parla di 22,5 centesimi in più ( per le 4,5 nuove azioni Mfe A), che portano la parte cash a 2,385 euro per ogni azione Mediaset España conferita in Mfe.
Il + 16% dell’offerta migliorativa si unisce così al dividendo, alla quotazione anche in Spagna della categoria A e alla sorta di “proiettile d’argento” per azionisti che, non aderendo all’Opas, potrebbero trovarsi un domani solo con la possibiltà del diritto di recesso visto che un altro intervento in corso d’opera, a metà aprile prima del lancio ufficiale dell’Opas, ha previsto l’abbassamento della soglia per la riuscita dell’operazione dal 95,6% del capitale sociale ( 90% delle azioni oggetto dell’Opas) all’ 85% ma con possibilità poi di procedere con la fusione per incorporazione della società in Mfe- Mediaforeurope dopo sei mesi.
Ad ogni modo, l’intervento del gruppo Mediaset che ha portato a rivolgersi alla Cnmv – che ieri ha poi dato l’ok – fa seguito all’accordo raggiunto « a seguito di un dialogo costruttivo e amichevole tra Mfe e Mediaset España » , spiega una nota Mfe, con il cda della controllata spagnola che ha confermato di ritenere « congrua » l’offerta con il nuovo corrispettivo aggiungendo che raccomanderà all’unanimità agli azionisti di aderire. « Tutti gli amministratori di Mediaset España hanno accettato di aderire all’offerta con l’intera partecipazione da ciascuno detenuta, pari complessivamente a 191.875 azioni, rappresentative di circa lo 0,06% del capitale sociale di Mediaset España » . Pesanti ieri in Borsa i titoli della galassia Mediaset: - 3,52% le Mfe A; - 2,61% le Mfe B; - 0,99% le azioni Mediaset España.
Migliorata del 16% la parte in contanti dell’offerta per conquistare Mediaset España