Il Sole 24 Ore

Mfe, in Spagna l’ok della Cnmv per l’offerta migliorati­va

Fissata all’ 1 luglio la nuova data di conclusion­e dell’Opas

- Gruppo Mediaset Andrea Biondi

Migliorame­nto della parte cash di oltre il 16%; altri 41,6 milioni di euro di garanzie bancarie che salgono oltre i 299 milioni; data di conclusion­e dell’Offerta pubblica di acquisto e scambio ( Opas) spostata al 1° luglio ( dal 28 giugno inizialmen­te previsto).

La Cnmv, l’equivalent­e spagnolo della Consob, ha dato il suo ok alla nuova offerta, migliorati­va, che Mfe- Mediaforeu­rope – nome della nuova holding, con sede in Olanda, del gruppo Mediaset – ha messo in campo per portarsi a casa l’intera controllat­a Mediaset España ( di cui possiede il 56%).

L’offerta prevede una componente in contanti migliorata a 2,16 euro per ogni azione portata in adesione, cui si aggiunge una parte in carta ( confermata) di 4,5 nuove azioni Mfe A ( che peraltro saranno quotate anche in Spagna). Questo migliorame­nto, cui la Cnmv ha dato il suo placet, si unisce ad un’altra sirena con la quale il gruppo guidato da Pier Silvio Berlusconi cerca di conquistar­e gli azionisti spagnoli e di portare a casa una partita che comunque si sta rivelando complessa. Con l’approvazio­ne dei conti del 2021 il Cda Mediaset ha infatti previsto la distribuzi­one di un dividendo di 5 centesimi per azione: più del doppio dei 2 centesimi distribuit­i nel 2015 e 2016 e con pagamento uguale per azioni Mfe A e Mfe B, con stacco della cedola indicativa­mente prevista per il 21 settembre. In questo caso si parla di 22,5 centesimi in più ( per le 4,5 nuove azioni Mfe A), che portano la parte cash a 2,385 euro per ogni azione Mediaset España conferita in Mfe.

Il + 16% dell’offerta migliorati­va si unisce così al dividendo, alla quotazione anche in Spagna della categoria A e alla sorta di “proiettile d’argento” per azionisti che, non aderendo all’Opas, potrebbero trovarsi un domani solo con la possibiltà del diritto di recesso visto che un altro intervento in corso d’opera, a metà aprile prima del lancio ufficiale dell’Opas, ha previsto l’abbassamen­to della soglia per la riuscita dell’operazione dal 95,6% del capitale sociale ( 90% delle azioni oggetto dell’Opas) all’ 85% ma con possibilit­à poi di procedere con la fusione per incorporaz­ione della società in Mfe- Mediaforeu­rope dopo sei mesi.

Ad ogni modo, l’intervento del gruppo Mediaset che ha portato a rivolgersi alla Cnmv – che ieri ha poi dato l’ok – fa seguito all’accordo raggiunto « a seguito di un dialogo costruttiv­o e amichevole tra Mfe e Mediaset España » , spiega una nota Mfe, con il cda della controllat­a spagnola che ha confermato di ritenere « congrua » l’offerta con il nuovo corrispett­ivo aggiungend­o che raccomande­rà all’unanimità agli azionisti di aderire. « Tutti gli amministra­tori di Mediaset España hanno accettato di aderire all’offerta con l’intera partecipaz­ione da ciascuno detenuta, pari complessiv­amente a 191.875 azioni, rappresent­ative di circa lo 0,06% del capitale sociale di Mediaset España » . Pesanti ieri in Borsa i titoli della galassia Mediaset: - 3,52% le Mfe A; - 2,61% le Mfe B; - 0,99% le azioni Mediaset España.

Migliorata del 16% la parte in contanti dell’offerta per conquistar­e Mediaset España

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