Ita, la vertenza Covisian vicina allo sblocco dopo il vertice al Ministero
Sembra scongiurato il licenziamento collettivo dal prossimo 21 giugno
Verso lo sblocco della trattativa per la vertenza esplosa dopo la rottura tra Ita Airways e Covisian: una schiarita è arrivata dall’incontro di ieri al ministero del Lavoro.
Sembra scongiurato l’avvio delle procedure di licenziamento collettivo che sarebbero scattate a partire dal prossimo 21 giugno per i 200 addetti di Covisian, dopo l’interruzione della commessa con Ita Airways per i servizi di call center. Si lavora ad una soluzione anche per i 322 lavoratori di Almaviva in cassa integrazione a zero ore che avrebbero dovuto essere riassunti entro il 2023 da Covisian per la clausola sociale.
In quattro ore di confronto è entrata nel vivo la trattativa tra i vertici di Ita, di Covisian, di Almaviva, e i sindacati del settore Slc- Cgil, FistelCisl e Uilcom Uil, le istituzioni regionali e locali per scongiurare i licenziamenti collettivi e impedire che l’esito della vertenza venga affidato all’intervento della magistratura. Un primo segnale è arrivato con la disponibilità di Ita ad assumerne 100 entro il 2022 e 50 entro il 2023, e altrettanto ha fatto Covisian. Dopo l’intervento del ministro del Lavoro, Andrea Orlando, i sindacati hanno annunciato: « Ita propone assunzione con contratto a tempo indeterminato di 100 lavoratori entro il 2022 - si legge in un comunicato di Slc, Fistel e Uilcom -, con ulteriori 100 en
il 2023 da attingere dal bacino dei lavoratori in forza a Covisian. Covisian è disponibile ad assumere 322 lavoratori in un percorso graduale, con 136 assunti entro giugno 2022 e 186 assunti entro giugno 2023. Almaviva garantirebbe il mantenimento del posto di lavoro con la Cig in attesa che si completi il percorso di assunzione » .
Ma mancano ancora tasselli importanti, la trattativa è stata aggiornata ad oggi, e se non verrà trovata una soluzione entro lunedì, Ita Airways pubblicherà un nuovo bando di assunzioni nel call center. « Sono stati fatti passi avanti e si lavora a soluzione » ha commentato all’uscita il presidente di Ita Airways, Alfredo Altavilla. Per Il presidente di Covisian, Gabriele Moretti « si sta lavorando, abbiamo dato il massimo della disponibilità per arrivare a una soluzione sostenibile » .
Toni ben diversi, dunque, rispetto al round precedente, lo scorso 20 aprile quando Ita aveva preannunciato che non si sarebbe presentata al tavolo, avendo comunicato di aver proceduto all’assunzione diretta di 150 persone per i servizi di call center, di cui il 50% proveniente da Alitalia in amministrazione straordinaria e gli altri da altre aziende del settore aereo.
In tema di offerte per Ita Airways da parte di Msc- Lufthansa e del fondo Certares, infine, Altavilla ha confermato che « le tempistiche non sono assolutamente cambiate » la data per la conclusione dell’operazione rimane entro giugno.