Esonero contributivo, il conto nel quadro RR
Per le gestioni artigiani e commercianti il debito si salda con l’F24
L’Inps fissa le regole per la compilazione del quadro RR di Redditi 2022. La circolare 66/ 2022fornisce, 2022 fornisce, inoltre, istruzioni ai contribuenti a cui è stata comunicata la concessione dell’esonero contributivo ( articolo 1, commi da 20 a 22- bis, della legge 178/ 2020).
Il quadro RR deve essere compilato dai contribuenti iscritti alle gestioni dei contributi e delle prestazioni previdenziali degli artigiani e degli esercenti attività commerciali e del terziario e dai lavoratori autonomi che determinano il reddito di arte e professione, e sono iscritti alla gestione separata, per la determinazione dei contributi dovuti all’Inps.
I contribuenti, che hanno ricevuto dall’Inps la comunicazione tramite cassetto previdenziale della concessione dell’esonero contributivo, devono effettuare il versamento con F24 nel caso di residuo debito determinato dalla differenza tra l’importo dei contributi a debito calcolati sul reddito ( RR2 colonna 29) e l’importo riconosciuto a titolo di esonero ( RR2 colonna 37), al netto di eventuali versamenti già fatti a titolo di acconto 2021.
Per i contribuenti iscritti alle gestioni degli artigiani o dei commercianti beneficiari dell’esonero contributivo, le eccedenze dei versamenti effettuati per le rate dell’anno 2021, con scadenza entro il 31 dicembre 2021, conseguenti all’esonero, sono state automaticamente usate a copertura di quanto dovuto per la tariffazione 2021, senza dover presentare F24 o domande di compensazione.