Coltivatori diretti e Iap esenti Imu
Si avvicina la scadenza per il versamento del primo acconto Imu. La scadenza, come gli altri anni, è prevista per il prossimo 16 giugno. Da segnare in agenda anche il giorno 30: entro questa data, gli obbligati, devono trasmettere la dichiarazione Imu. La tassazione con riferimento ai terreni agricoli non ha subito modifiche e la disciplina applicabile è quella contenuta nel comma 758 della legge 160/ 2019. La norma prevede l’esenzione da imposta per i terreni posseduti e condotti da Iap e coltivatori diretti, indipendentemente dalla loro ubicazione nonché quelli ubicati in comuni montani e di collina rilevabili dalla circolare 9/ 1993 delle Finanze. Resta sempre applicabile la norma, contenuta ora nel comma 741 della legge 160/ 2019 ( e prima nel Dlgs 504/ 1992), che considera non fabbricabili i terreni posseduti e condotti da coltivatori diretti e imprenditori agricoli professionali ( anche se società), iscritti nella previdenza agricola.