Cloud della Pa, in vantaggio la cordata Fastweb- Aruba
A sorpresa avanti in graduatoria rispetto a Tim- Cdp- Leonardo- Sogei
Un risultato sicuramente a sorpresa. Al momento è la cordata Fastweb- Aruba in vantaggio per l’aggiudicazione del progetto del Polo strategico nazionale ( Psn), l’infrastruttura per la gestione in cloud dei dati critici delle pubbliche amministrazioni finanziata dal Piano nazionale di ripresa e resilienza ( Pnrr). La graduatoria vede Fastweb- Aruba prima davanti alla cordata Tim- Cdp- Leonardo- Sogei che aveva presentato il progetto iniziale poi messo a gara dalla stazione appaltante Difesa Servizi spa secondo la formula del partenariato pubblicoprivato. Siamo all’apertura buste, ora la commissione dovrà valutare il piano economico- finanziario e la congruità dell’offerta economica di Fastweb-Aruba e solo dopo, tra un paio di settimane, si potrà procedere all’aggiudicazione provvisoria e successivamente all’eventuale aggiudicazione definitiva. Ad ogni modo l’offerta FastwebAruba, secondo fonti tecniche, sarebbe stata considerevolmente più vantaggiosa di quella ufficializzata alla fine di gennaio da Tim- Cdp- Leonardo- Sogei ( una proposta con investimenti per 723 milioni). Il meccanismo del partenariato pubblico privato prevede comunque che questa compagine, che era stata preselezionata dal Dipartimento per la trasformazione digitale, possa comunque aggiudicarsi la gara se dovesse eguagliare l’offerta della cordata avversaria.
L’aggiudicazione del Polo strategico nazionale, per il quale il Pnrr stanzia fino a 900 milioni, è molto attesa anche dai grandi fornitori di servizi cloud. Una partita tutta a stelle strisce vista la nazionalità americana dei partner tecnologici indicati dalle due cordate. Per Tim e gli altri si tratta di Google Cloud, Microsoft Azure e Oracle Cloud. I cloud provider cui si appoggerebbero Fastweb e Aruba sono Amazon Web Services e la stessa Microsoft Azure. Entrambe le compagini che hanno ufficializzato ieri la partecipazione prevedono, in caso di aggiudicazione, la costituzione di una Newco.
Se l’obiettivo dell’aggiudicazione entro il 2022, fissato dal Pnrr, sembra a portata di mano, ben più complicata appare rendere l’infrastruttura pienamente operativa entro la stessa data. Il Psn sarà articolato in almeno 4 data center distribuiti in due regioni. L’obiettivo del governo è ospitare nell’infrastruttura i dati ed i servizi critici e strategici di tutte le amministrazioni centrali ( circa 200), delle Aziende sanitarie locali e delle principali amministrazioni locali ( Regioni, città metropolitane, comuni con più di 250 mila abitanti). A partire dalla fine del 2022 - secondo la Strategia Cloud Italia pubblicata dal ministero dell’Innovazione tecnologica e la transizione digitale - dovrà iniziare la migrazione dei dati delle amministrazioni verso il Psn, da concludersi entro la fine del 2025
‘ Ora verifiche tecniche prima dell’aggiudicazione. I partner sono Amazon e Microsoft