Luke Edward Hall e Rubelli: colori tessuti tra estro e mitologia
Una collezione letteralmente cucita addosso: Return to Arcadia, la capsule firmata da Luke Edward Hall per Rubelli, ha fatto la sua prima apparizione non ufficiale al matrimonio dell’eclettico designer inglese. Con un abito dal taglio classico, ma confezionato con il con il tessuto Rousham Garden, uno dei 13 capitoli del nuovo racconto tessile della storica azienda veneziana, Luke è convolato a nozze con il designer Duncan Campbell nella loro casa nell’Oxfordshire. « L’ispirazione – spiega – mi è venuta pensando a Rousham House and Garden, un giardino arcadico non lontano dalla nostra casa, un paradiso classico, un paesaggio misterioso e antico con grotte, vasche e statue segnate dal tempo » .
È nato così uno di quegli schizzi a mano libera che sono alla base del lavoro di Luke e che raccontano il suo mondo e il suo modo di vivere. « Tra le mie fonti d’ispirazione – racconta – cito spesso Cecil Beaton e il gruppo di Bloomsbury, persone di cui condivido appieno l’approccio, creativi sempre pronti a scavalcare i confini tra le arti, artisti che hanno vissuto in modo pieno e colorato, senza porsi barriere. Penso infatti che vivere con stile tocchi tutte le aree della nostra vita, parlo di un approccio olistico che ha a che fare con tutto, da come cuciniamo a come arrediamo le nostre case » . La collezione rispecchia in tutto e per tutto l’approccio di Luke Edward Hall all’interior design. « Quando disegno una stanza mi piace mescolare diversi tessuti, geometrie, fiori, righe, accostando colori differenti e scale differenti e attingendo alle mie passioni, da quella per la mitologia greca e romana a quella per i fiori e i giardini inglesi » . Tutto è nato dagli schizzi per poi essere trasformato in formato digitale, persino le righe e per ogni tessuto il designer si è confrontato con il team tecnico di Rubelli per ottenere il risultato desiderato.
« Luke è stato molto preciso sulla richiesta della combinazione di colori » , spiega l’amministratore delegato Nicolò Favaretto Rubelli. « Pur non essendo un esperto ha una visione chiara del tessuto che gli ha permesso di descriverci la sua prospettiva, la sua sensazione, oltre ad aver studiato con attenzione tutta la collezione Rubelli per trovare colori che sentiva suoi estrapolandoli e combinandoli alla sua maniera in continuità con la nostra storia » . Così, accanto al seducente Antinous, omaggio alla bellezza del favorito dell’imperatore Adriano, al motivo Lyres, che rimanda all’antichità classica e al romantico Rose garden disseminato di fiori e statue classiche, Luke ha voluto rendere omaggio alla ricchezza dell’archivio Rubelli con Ribbon Bouquet. Qui il designer non è partito da uno schizzo , ma dalla scansione di un documento tessile attualizzato con sfondi colorati. La speciale tecnica di stampa, che riproduce le trame del disegno settecentesco originale, crea un effetto opulento e tridimensionale che viene sdrammatizzato dalla scelta del pesca e del lavanda per il nuovo fondo. Il colore attraversa tutta la capsule collection e non è difficile capire quali siano i colori preferiti da Luke Edward Hall: uno su tutti il verde in tutte le sue tonalità, ma anche il lavanda, il giallo e un bellissimo rosa polveroso. Tutti colori che ovviamente il designer ama indossare e che regalano un tocco gioioso e ironico a tutta la sua eclettica attività creativa, che si tratti di una collezione di tessuti o di fragranze per l’ambiente, come quella presentata al Fuorisalone per Ginori 1735, o, ancora dei capi del suo nuovo brand di maglieria, Château Orlando, o del divertente interior dell’hotel parigino Les deux Gares.