Vizi e relative sanzioni*

PIÙ DI 15 DIPENDENTI

VECCHI ASSUNTI Applicazione articolo 18 della legge 300/ 1970

Il vizio

Insussistenza del fatto posto a base del licenziamento Le conseguenze

Reintegrazione in servizio. Obbligo di pagamento di una indennità risarcitoria fino a 12 mensilità. Contributi previdenziali e assistenziali dal giorno del licenziamento a quello dell’effettiva reintegrazione

VECCHI ASSUNTI

Applicazione articolo 18 della legge 300/ 1970

Il vizio

Violazione dell’obbligo di repêchage

Le conseguenze

Non sono definite. La giurisprudenza aveva stabilito che la tutela reale operasse allorché la violazione dell’obbligo di repêchage risultasse in modo immediatamente evidente e facilmente dimostrabile, perché la semplice incompleta o insufficiente dimostrazione a carico del datore dà unicamente luogo alla tutela indennitaria.

VECCHI ASSUNTI

Applicazione articolo 18 della legge 300/ 1970

Il vizio

Violazione del criterio di scelta in caso di soppressione di una posizione tra mansioni omogenee Le conseguenze

Indennità compresa tra 12 e 24 mensilità di retribuzione annua lorda ( Ral)

NUOVI ASSUNTI

Dlgs 23/ 2015, contratto a tutele crescenti

Il vizio

Insussistenza del fatto, violazione dell’obbligo di repêchage e violazione del criterio di scelta

Le conseguenze Indennità risarcitoria con un minimo di 6 e un massimo di 36 mensilità di retribuzione utile per il calcolo del Tfr

MENO DI 15 DIPENDENTI VECCHI ASSUNTI

Articolo 6 della legge

604/ 1966

Il vizio

Insussistenza del fatto, violazione dell’obbligo di repêchage e violazione del criterio di scelta Le conseguenze

Riassunzione o pagamento di un’indennità risarcitoria compresa tra 2,5 e 6 mensilità di retribuzione annua lorda ( Ral)

NUOVI ASSUNTI

Dlgs 23/ 2015, , contratto a tutele crescenti

Il vizio

Insussistenza del fatto, violazione dell’obbligo di repêchage e violazione del criterio di scelta Le conseguenze

Indennità risarcitoria con un minimo di 3 e un massimo di 6 mensilità di retribuzione utile ai fini del calcolo del Tfr

(*) esclusi i vizi di carattere formale/ procedurale