« Sconto » e compensazione per il soggetto forfettario
A CURA DI
Alessandra Caputo e Marcello Valenti
Un professionista in regime forfettario, che effettua lo sconto in fattura per prestazioni relative ai vari bonus casa, può, invece di cedere il credito a sua volta, portarlo in compensazione dell’imposta sostitutiva sull’F24? Se sì, in quante rate?
L. M. - LECCE
Il fornitore che applica lo sconto in fattura può utilizzare il credito d’imposta ( anche in compensazione dell’imposta sostitutiva) con la stessa ripartizione in quote annuali con la quale sarebbe stata utilizzata la detrazione da parte del soggetto che ha commissionato i lavori e ceduto il credito. Ad esempio, se l’intervento è relativo a opere per cui si può fruire dell’ecobonus, di vantaggi fiscali legati a una ristrutturazione edilizia o del bonus facciate, si prevede un utilizzo in 10 quote annuali; nel caso di sismabonus l’utilizzo è fissato in cinque anni, e per interventi “superbonus” in quattro, relativamente alle spese sostenute dal 2022 ( in cinque quote, invece, per quelle affrontate prima).
A CURA DI
Stefano Mazzocchi