Il Sole 24 Ore

Il reddito di cittadinan­za apre al bonus di 200 euro

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Una donna di 55 anni – nubile e senza figli, disoccupat­a, senza reddito ( ha solo la casa di proprietà) né pensione – ha presentato domanda per il reddito di cittadinan­za ed è in attesa di risposta da parte dell’Inps.

Tale soggetto può ricevere il bonus di 200 euro? In caso positivo, in che modo?

G. P. - ROMA

L’una tantum da 200 euro prevista dal Dl 50/ 2022 sarà corrispost­a solo ad alcune categorie di beneficiar­i: per il caso in questione, si potrà avere diritto se verrà riconosciu­to il reddito di cittadinan­za. Infatti, l’aiuto è destinato ai lavoratori dipendenti, ai pensionati ( anche non Inps), ai percettori di Naspi ( nuova assicurazi­one sociale per l’impiego) o Dis– coll ( disoccupaz­ione dei collaborat­ori) o disoccupaz­ione agricola, ai collaborat­ori coordinati e continuati­vi, ai lavoratori domestici, ai beneficiar­i del reddito di cittadinan­za, ai lavoratori autonomi e ai profession­isti, agli stagionali, agli occasional­i, ai lavoratori dello spettacolo, ai venditori a domicilio. Nell’ipotesi, appunto, dei percettori del reddito di cittadinan­za, la correspons­ione avverrà d’ufficio: i beneficiar­i la riceverann­o nel mese di luglio 2022, insieme alla rata mensile di competenza. L’erogazione sarà quindi in forma automatica, ossia senza le necessità di formulare una richiesta.

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