Formula « quota 100 » , limiti a collaborazioni successive
Sono un lavoratore dipendente del settore privato. Sono in pensione con quota 100 dal primo giugno 2022.
Potrò, nel corso del 2022, instaurare un rapporto di collaborazione con il mio attuale datore di lavoro e percepire un reddito per lavoro autonomo occasionale inferiore a cinquemila euro? Ci sono preclusioni o divieti per questa attività con l’ultimo datore di lavoro?
M. T. - VERONA
La pensione “quota 100” è cumulabile con i redditi di lavoro autonomo non esercitato abitualmente, nei limiti di cinquemila euro lordi annui. Si evidenzia che è necessario che il rapporto di collaborazione non si instauri continuativamente subito dopo la cessazione del rapporto di dipendenza. Pertanto, sarà opportuno uno stacco minimo.
In ambito privatistico, non risultano preclusioni a instaurare rapporti di collaborazione con l’ultimo datore di lavoro.