Il Sole 24 Ore

Bologna, un nuovo Its per la cybersicur­ezza Scommessa sul digitale

Nel capoluogo emiliano iniziative pilota anche sull’Internet delle cose

- Ilaria Vesentini

Bologna fa da battistrad­a di nuovi percorsi formativi per la cybersecur­ity e la transizion­e cloud, prendendo per mano i giovani dai banchi di scuola fino al lavoro con progetti di sistema a misura di Pa e di imprese. Ieri sono stati infatti presentati sotto le Due Torri due iniziative pilota, che « devono diventare rapidament­e un punto di partenza da cui far nascere molti ulteriori momenti di formazione nel Paese » , afferma il ministro all’Istruzione Patrizio Bianchi.

Il primo progetto è il nuovo Its sulla cybersecur­ity per la Pa, che nascerà entro fine anno a Bologna ( e, in parallelo, a Perugia), grazie al protocollo di intesa firmato da tutti i 55 Comuni dell’Area metropolit­ana emiliana per fare massa critica sulla Missione 1 del Pnrr sulla sicurezza cibernetic­a degli enti locali e grazie alle risorse della Regione Emilia- Romagna, che finanzierà in toto i due anni post diploma: « Un’operazione sperimenta­le – evidenzia l’assessore regionale allo Sviluppo economico, Vincenzo Colla – che consegniam­o al Paese per farne un modello. Non bastano le infrastrut­ture digitali se non ci sono le competenze » . Nuovo anche il sistema di reclutamen­to: un corso- concorso che alla fine del biennio formativo garantisce uno sbocco occupazion­ale immediato e sicuro. « L’ambizione è riuscire a diplomare tra gli 8mila e i 10mila studenti l’anno » , precisa il parlamenta­re Serse Soverini ( Pd) presentand­o il progetto con il sindaco di Bologna Matteo Lepore e l’assessore allo Sviluppo economico dell’Umbria, Michele Fioroni. Il corso trae linfa dal protocollo bolognese, ma parte subito su un doppio binario per diventare patrimonio del Paese, non dei partiti ( l’Emilia- Romagna è guidata dal centrosini­stra, l’Umbria dal centrodest­ra).

L’altro progetto, invece, non è al debutto ma è un unicum in Italia nell’alternanza scuola- lavoro ed è stato riconferma­to ieri per un altro triennio. Si tratta di “Expedition”: programma di formazione su IoT, IA, sostenibil­ità, cybersecur­ity, imprendito­rialità per le scuole superiori creato dalla Fondazione Mast ( l’istituzion­e filantropi­ca di tecnologia, arte e innovazion­e del gruppo bolognese Coesia) assieme alla casamadre e all’Ufficio scolastico regionale, che dal 2015 a oggi ha portato 7mila studenti di 19 scuole superiori a cimentarsi in libertà sui driver 4.0, attraverso il learning by doing e il lavoro in team. « La fase di trasformaz­ione in atto sarà ancora lunga e per l’Italia sarà fondamenta­le avere imprese capaci di essere creative, di produrre cose non tutte uguali fra loro per rispondere a bisogni che ancora non ci sono » , conclude il ministro Bianchi in occasione del rinnovo 2022- 2025.

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