Il Sole 24 Ore

Ripartenza da Taranto, ma la sfida è integrare gli altri porti pugliesi

-

L’economia del mare è un settore sempre più in crescita anche in Puglia. È in fase di attuazione una sinergica trasformaz­ione del porto di Taranto che oggi si presenta sul panorama nazionale e internazio­nale come hub moderno e competitiv­o, un sistema portuale evoluto, una grande piattaform­a logistica nell’area del Mediterran­eo. Gli scali pugliesi sia jonico che adriatico, con i porti di Brindisi, Manfredoni­a, Barletta e Bari e tutti i porti minori, hanno un patrimonio infrastrut­turale e una posizione geografica che costituisc­ono le premesse di un nuovo sviluppo per candidarsi come tra i principali scali commercial­i europei, facendone uno snodo per i traffici tra Asia, Europa e Nord America e incoraggia­ndo lo sviluppo delle aree retroportu­ali attraverso attività di supporto alla logistica. È opportuno sviluppare sinergie tra tutti i porti pugliesi secondo la logica del Progetto Mare di Confindust­ria che considera l'integrazio­ne, la sinergia e la specializz­azione degli scali dell’Italia meridional­e una leva di successo. La centralità mediterran­ea è oggi soprattutt­o connessa alla dimensione marittima delle rotte commercial­i. Essa rappresent­a una via privilegia­ta. La crescita delle merci in transito conferma, inoltre, la rilevanza del Canale di Suez quale importante via per il passaggio di ogni tipo di cargo. In questa direzione è di fondamenta­le importanza il potenziame­nto delle Zes, che rappresent­ano un’imperdibil­e opportunit­à di svolta per l’economia meridional­e perché, valorizzan­do il legame strategico tra industria, logistica e porti, consentono lo sviluppo di aree industrial­i del Mezzogiorn­o ben più vaste di quelle individuat­e dai confini regionali.

 ?? © RIPRODUZIO­NE RISERVATA Presidente Confindust­ria Puglia ?? SERGIO FONTANA
© RIPRODUZIO­NE RISERVATA Presidente Confindust­ria Puglia SERGIO FONTANA

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy