In Campania ci sono le condizioni per attrarre investimenti dall’estero
Parlare di Progetto Mare per noi imprenditori campani significa puntare su uno dei settori strategici del nostro sistema produttivo e di una delle maggiori opportunità di sviluppo future. L’economia del mare è vitale per la Campania, che fonda una parte significativa del commercio internazionale proprio su questo asset. La nostra regione è un hub naturale situato nel cuore del Mediterraneo, un’area strategica che può e deve favorire un incremento dell’interscambio con i Paesi dell’area MENA, anche e soprattutto alla luce dei nuovi equilibri geopolitici. È chiaro che una politica volta a potenziare l’economia del mare non può prescindere da un rafforzamento dei porti e delle attività retroportuali. Abbiamo due porti importanti: quello di Napoli, che necessita di un adeguamento che lo ponga al livello delle realtà avanzate del Mediterraneo, valorizzando anche le attività crocieristiche, e quello di Salerno, ben attrezzato nel traffico merci. Senza dimenticare i due interporti di Marcianise e di Nola. Un ruolo cruciale per la crescita deve essere svolto dalla Zes Campania che, attraverso un’attività di defiscalizzazione e semplificazione amministrativa, deve attrarre ingenti investimenti dall’estero, dando centralità ai porti nel commercio internazionale. Sempre in termini di opportunità da concretizzare in tempi brevi, il Pnrr costituisce la vera grande chance per il Mezzogiorno e per la Campania, consentendo di intervenire sulla gestione delle fonti energetiche in funzione di una transizione ecologica che riguardi anche l’economia del mare.