Il Sole 24 Ore

La nuova piattaform­a distingue le opzioni comunicate dal 1° maggio

- Giuseppe Latour

Crediti tracciabil­i completame­nte divisi da quelli non tracciabil­i. Arriva un altro aggiorname­nto per la piattaform­a dell’agenzia delle Entrate dedicata alla cessione dei crediti.

In coincidenz­a con l’approdo nei cassetti fiscali dei nuovi codici identifica­tivi univoci, relativi alle opzioni comunicate dopo il 1° maggio, le Entrate hanno appena attivato una nuova classifica­zione. Il termine, come al solito, era fissato al 10 del mese successivo a quello di comunicazi­one delle opzioni. Dal 10 giugno, allora, il cambiament­o è diventato visibile per i contribuen­ti.

In tutte le aree della piattaform­a dell’agenzia delle Entrate, a partire da questi giorni, è possibile individuar­e immediatam­ente i crediti tracciabil­i: si tratta di quelli relativi a opzioni comunicate dopo il 1° maggio scorso, ai quali sarà apposto il bollino, cioè il codice identifica­tivo univoco che consentirà di seguire passo dopo passo il loro percorso. Discorso diverso, invece, per i crediti che la piattaform­a definisce “non tracciabil­i”, trasferiti entro la fine di aprile: per loro non ci sarà questo identifica­tivo.

All’interno dei gruppi di crediti fiscali tracciabil­i e non tracciabil­i, sarà poi possibile verificare quanti sono i passaggi ancora a disposizio­ne dei contribuen­ti. Si va da quelli liberament­e trasferibi­li ( marcati come « cedibili più volte a chiunque » ) a quelli cedibili solo a soggetti qualificat­i ( una o più volte), arrivando a quelli cedibili una sola volta. A questo punto, la piattaform­a mette a disposizio­ne in totale cinque tipologie di classifica­zione dei crediti, corrispond­enti alle diverse novità normative introdotte negli ultimi mesi.

Il codice identifica­tivo univoco sarà attribuito immediatam­ente, nel momento in cui i crediti arrivano nel cassetto fiscale. L’identifica­tivo, secondo quanto stabilisce l’ultimo provvedime­nto dell’agenzia delle Entrate, seguirà la vita del credito e dovrà, quindi, essere indicato nelle comunicazi­oni delle eventuali cessioni successive effettuate tramite la piattaform­a per la cessione. In questo modo, ogni passaggio potrà essere ricostruit­o più facilmente.

Per le rate annuali dei crediti con bollino, derivanti dall’esercizio delle opzioni comunicate a partire dal primo maggio, ci sarà il divieto di cessione parziale: non potranno, cioè, essere oggetto di trasferime­nti frazionati. La singola rata, invece, potrà essere ceduta, come ha ribadito anche l’ultimo provvedime­nto delle Entrate.

L’ultima novità di questi giorni è che adesso nella piattaform­a compare la voce « Scelta utilizzo credito in F24 per crediti tracciabil­i » . Si tratta, in sostanza, di un elemento collegato al nuovo adempiment­o ( si veda l’altro articolo in pagina) che introduce un’opzione irrevocabi­le per l’utilizzo diretto in compensazi­one delle rate che compongono i crediti tracciabil­i. Questa nuova funzionali­tà sarà disponibil­e per i contribuen­ti a partire dal 16 giugno, in coincidenz­a con la scadenza per i versamenti.

 ?? ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy