La nuova piattaforma distingue le opzioni comunicate dal 1° maggio
Crediti tracciabili completamente divisi da quelli non tracciabili. Arriva un altro aggiornamento per la piattaforma dell’agenzia delle Entrate dedicata alla cessione dei crediti.
In coincidenza con l’approdo nei cassetti fiscali dei nuovi codici identificativi univoci, relativi alle opzioni comunicate dopo il 1° maggio, le Entrate hanno appena attivato una nuova classificazione. Il termine, come al solito, era fissato al 10 del mese successivo a quello di comunicazione delle opzioni. Dal 10 giugno, allora, il cambiamento è diventato visibile per i contribuenti.
In tutte le aree della piattaforma dell’agenzia delle Entrate, a partire da questi giorni, è possibile individuare immediatamente i crediti tracciabili: si tratta di quelli relativi a opzioni comunicate dopo il 1° maggio scorso, ai quali sarà apposto il bollino, cioè il codice identificativo univoco che consentirà di seguire passo dopo passo il loro percorso. Discorso diverso, invece, per i crediti che la piattaforma definisce “non tracciabili”, trasferiti entro la fine di aprile: per loro non ci sarà questo identificativo.
All’interno dei gruppi di crediti fiscali tracciabili e non tracciabili, sarà poi possibile verificare quanti sono i passaggi ancora a disposizione dei contribuenti. Si va da quelli liberamente trasferibili ( marcati come « cedibili più volte a chiunque » ) a quelli cedibili solo a soggetti qualificati ( una o più volte), arrivando a quelli cedibili una sola volta. A questo punto, la piattaforma mette a disposizione in totale cinque tipologie di classificazione dei crediti, corrispondenti alle diverse novità normative introdotte negli ultimi mesi.
Il codice identificativo univoco sarà attribuito immediatamente, nel momento in cui i crediti arrivano nel cassetto fiscale. L’identificativo, secondo quanto stabilisce l’ultimo provvedimento dell’agenzia delle Entrate, seguirà la vita del credito e dovrà, quindi, essere indicato nelle comunicazioni delle eventuali cessioni successive effettuate tramite la piattaforma per la cessione. In questo modo, ogni passaggio potrà essere ricostruito più facilmente.
Per le rate annuali dei crediti con bollino, derivanti dall’esercizio delle opzioni comunicate a partire dal primo maggio, ci sarà il divieto di cessione parziale: non potranno, cioè, essere oggetto di trasferimenti frazionati. La singola rata, invece, potrà essere ceduta, come ha ribadito anche l’ultimo provvedimento delle Entrate.
L’ultima novità di questi giorni è che adesso nella piattaforma compare la voce « Scelta utilizzo credito in F24 per crediti tracciabili » . Si tratta, in sostanza, di un elemento collegato al nuovo adempimento ( si veda l’altro articolo in pagina) che introduce un’opzione irrevocabile per l’utilizzo diretto in compensazione delle rate che compongono i crediti tracciabili. Questa nuova funzionalità sarà disponibile per i contribuenti a partire dal 16 giugno, in coincidenza con la scadenza per i versamenti.