Tutte le novità su Fisco e semplificazioni
Bonus nel 730 con meno controlli, per gli aiuti Covid il rinvio è più vicino
Bonus da 200 euro senza autocertificazione per i dipendenti della Pa. Riduzione da 15mila a 5mila del tetto oltre il quale scattano i controlli sui movimenti di denaro con l’estero. Proroghe differenziate per le dichiarazioni Imu. Bonus nel 730 con controlli più ridotti. Più vicino il rinvio della dichiarazione sugli aiuti Covid. Addio al regime delle perdite sistematiche che portava dritto all’applicazione della maggiorazione Ires per le società di comodo. Sono alcune delle novità contenute del decreto semplificazioni fiscale all’esame del Consiglio dei ministri di oggi.
Per il bonus da 200 euro contro il caro vita, riconosciuto ai lavoratori sotto i 35mila euro, i dipendenti sono esonerati dall’obbligo di certificazione dei redditi. L’esclusione è prevista dallo schema di decreto legge sulle semplificazioni fiscali atteso questa mattina in Consiglio dei ministri. La norma prevede infatti che limitatamente ai dipendenti delle pubbliche amministrazioni, i cui servizi di pagamento delle retribuzioni del personale sono gestiti dal sistema informatico del ministero dell’Economia e delle Finanze, l’individuazione dei beneficiari avverrà con apposite comunicazioni tra il ministero dell’Economia e l’Inps. Lo scambio di dati tra i due enti, come si legge nella norma del nuovo decreto legge, avverrà nel rispetto della normativa, europea e nazionale, sulla protezione dei dati personali.
La diretta conseguenza, spiega la misura, è che i dipendenti delle pubbliche amministrazioni, come detto, non saranno tenuti a rendere la dichiarazione sostitutiva attestante i redditi complessivi sotto la soglia dei 35mila euro.