Spese sanitarie senza controlli per chi accetta la precompilata
A partire dalle dichiarazioni precompilate dei redditi che i contribuenti presenteranno attraverso un Caf o un professionista abilitato dalla prossima primavera, non sarà effettuato alcun controllo formale sui dati delle spese sanitarie che non risultano modificati rispetto alla dichiarazione precompilata messa on line dall’amministrazione finanziaria. Lo prevede un articolo della bozza del dl Semplificazioni fiscali.
In questo senso viene previsto che il Caf o il professionista acquisiscono dal contribuente i dati di dettaglio delle spese sanitarie trasmessi al Sistema tessera sanitaria e ne verificano la corrispondenza con gli importi aggregati in base alle tipologie di spesa utilizzati per l’elaborazione della dichiarazione precompilata.
In caso di difformità, l’agenzia delle Entrate effettuerà poi il controllo formale relativamente ai documenti di spesa che non risultano trasmessi al Sistema tessera sanitaria. Sui dati resta infatti comunque il controllo della sussistenza delle condizioni soggettive che danno diritto alle detrazioni, alle deduzioni e alle agevolazioni.