È incentivato un quarto delle nuove assunzioni
Su oltre 7,1 milioni di nuove assunzioni, circa un quarto sono state incentivate ( il 23,9% per l’esattezza), pari a poco più di più di 1,7 milioni. Un report dell'Inapp evidenzia che con l’incentivo Decontribuzione Sud sono stati sottoscritti il 66% dei nuovi contratti agevolati ( il 71% di quelli maschili e il 57% di quelli femminili), segue l’apprendistato che incide per il 21% ( senza differenze di genere). Poi due incentivi rivolti a target specifici, ovvero alle donne - ( legge n. 92/ 2012 e n. 178/ 2020) con cui sono state oltre 83.700 le attivazioni che hanno contribuito al 4,8% dell'occupazione totale e al 12% di quella femminile. E l'esonero giovani ( legge n. 205/ 2017 e n. 178/ 2020,) che con oltre 100mila contratti ha contribuito per il 6%. Apprendistato ed esonero giovani a parte, secondo l’Inapp gli incentivi hanno prodotto più lavori a termine e part time ( 44% contro il 35% tra le assunzioni non agevolate) che spesso è involontario. « Non hanno corretto, ma riprodotto il quadro e le criticità delle assunzioni non agevolate » sintetizza il presidente Sebastiano Fadda.