Nuovo avvio per lo spazioporto di Grottaglie
Era luglio 2018 quando, in Puglia, Sitael e Agenzia Spaziale Italiana firmavano con la Virgin Galactic di Richard Branson una dichiarazione congiunta che esprimeva la volontà di trasferire i voli suborbitali allo spazioporto di Grottaglie ( Taranto). Al centro dell’intesa c’era lo SpaceShipTwo, velivolo capace di portare il passeggeri fino a 10 chilometri dalla terra per un viaggio turistico da sogno. « Negli anni pensiamo di veder decollare i voli suborbitali da molti spaziporti. Speriamo che il vostro faccia parte della serie » ha detto a settembre scorso Stefan Atiembourgh, direttore marketing di Virgin Galactic.
Il progetto non è ancora decollato, ma qualcosa si muove. « Sono state avviate le azioni per costituire un soggetto giuridico denominato “Criptaliae Spaceport”, dall’antica denominazione di Grottaglie. Vi partecipano vari soggetti pubblici, da Agenzia spaziale italiana a Enav, da Cnr a Enea, dalla Marina all’Aeronautica, da Aeroporti di Puglia all’Agenzia regionale tecnologie e innovazione, e c’è una cornice istituzionale centrale, Governo ed Enac, e locale, Regione Puglia » . Antonio Maria Vasile, presidente di Aeroporti di
Puglia ( AdP), spiega cosa si sta facendo dopo che a gennaio l’Enac ha insediato il Tavolo istituzionale coinvolgendo il ministero delle Infrastrutture e mobilità sostenibili. Un atto di indirizzo del 2018 del ministero qualifica l’infrastruttura come spazioporto nazionale per voli suborbitali, aviolanci di satelliti e ritorno alla base di operazioni aerospaziali.
Attualmente, afferma Vasile, « AdP ed Enac stanno portando avanti le attività preliminari alla progettazione delle opere per la realizzazione di un centro di eccellenza nel campo aeronautico/ aerospaziale e dello spazioporto. L’aeroporto dispone già di congrue cubature, autorizzate a livello ambientale e urbanistico, che da subito possono essere realizzate. Per le nuove infrastrutture, l’affidamento della progettazione avverrà con un bando internazionale » . Criptalie Spaceport « dovrà racchiudere i concetti dinew di new space economy, design, sostenibilità ambientale, innovazione tecnologica, ricerca e sviluppo, opportunità di lavoro, advanced air mobility » . Le attività riguarderanno anche l’incubazione di impresa e lo sviluppo tecnologico, la valorizzazione del capitale umano e
In costituzione il soggetto giuridico Criptaliae Spaceport AdP ed Enac avviano la progettazione
la divulgazione tecnico- scientifica, compresa la realizzazione di un parco tematico leisure. Vasile specifica che « il bando sarà aggiudicato a soggetti di elevatissimo standing internazionale in materia di infrastrutture aeroportuali ed aerospaziali, di design, di ricerca, sviluppo e innovazione tecnologica. Con Enac e Regione Puglia - prosegue -, Aeroporti di Puglia procederà alle successive fasi nell’ambito della nuova pianificazione aeroportuale » . E i tempi? « Stiamo lavorando con l’Enac e con l’Esa in previsione del rientro nel 2023 dello Space Rider » .
Circa le infrastrutture, il presidente di AdP afferma che con Politecnico di Bari, Università di Bari e del Salento, Distretto Tecnologico Aerospaziale e Altec, è stata presentata col supporto di Enac una candidatura al ministero per il Sud per la realizzazione di un Centro polifunzionale aeronautico/ aerospaziale che prevede la ristrutturazione del terminal, per 10 milioni, e l’ampliamento dell’ex caserma dei vigili del fuoco da adibire a laboratorio e ambiente operativo per circa un milione. Gli interventi inseriti del piano degli investimenti 2019- 2022, per 11 milioni, sono stati tutti realizzati » .