Lagardère, chiusa l’Opa: Vivendi detiene il 57,35%
Al termine dell’Opa, riaperta dal 27 maggio al 9 giugno, Vivendi detiene il 57,35% del capitale di Lagardère e il 47,33% dei diritti di voto teorici. Questo risultato finale, che conclude l’Opa amichevole depositata il 21 febbraio, conferisce però al gruppo francese solo il 22,45% dei diritti di voto, spiega una nota, in attesa dell’autorizzazione a prendere controllo di Lagardère da parte delle autorità garanti della concorrenza. Con questa operazione Vivendi ribadisce i suoi obiettivi: « Rafforzare le forti ambizioni industriali attraverso investimenti significativi, in particolare in contenuti di qualità in Francia e all’estero; cogliere le opportunità di crescita esterna nei territori in cui Lagardère opera » .