Tetto a 5mila euro sui trasferimenti di valuta da e per l’estero
Scende da 15mila a 5mila euro il limite oltre il quale gli intermediari finanziari e quelli non finanziari che intervengono in movimentazione di conti sono tenuti a comunicare all’agenzia delle Entrate i dati relativi alle operazioni effettuate, anche con valuta virtuale, nei trasferimenti da e verso l’estero di strumenti di pagamento. Il nuovo tetto dei 5mila euro si applica, si legge nella norma approvata ieri dal Consiglio dei ministri, limitatamente alle operazioni eseguite per conto o a favore di persone fisiche, enti non commerciali e di società semplici.