Il Sole 24 Ore

Piano Giubileo veloce, strade di Roma ad Anas Stretta su bici elettriche

Il Dl Mims. I lavori per il 2025 equiparati a quelli del Pnrr. Sanzioni per chi produce, vende o modifica i velocipedi a pedalata assistita oltre i 25 km/ h

- Giorgio Santilli

Accelerazi­one delle opere del Giubileo, equiparate a quelle del Pnrr; Anas come centrale di committenz­a per rifare le strade di Roma; nuovo attracco temporaneo per le Grandi navi a Chioggia oltre a quello di Marghera; accelerazi­one per le valutazion­i di impatto ambientale dei piani e dei lavori dei grandi scali aeroportua­li di Fiumicino, Malpensa e Venezia; blocco dei pedaggi autostrada­li su A24 e A25; potenziame­nto delle Capitaneri­e di porto. Sono le misure principali del decreto legge semplifica­zioni Infrastrut­ture approvato ieri dal Consiglio dei ministri su proposta del ministro Enrico Giovannini.

Nel decreto anche un capitolo di modifiche al codice della strada che punta soprattutt­o ad aumentare la sicurezza della cosiddetta mobilità leggera: sono classifica­ti come « velocipedi elettrici » monopattin­i e biciclette a pedala assistita, mentre una stretta interviene proprio sulle biciclette a pedalata assistita.

In caso di manomissio­ni o superament­o di una potenza di 0,25 KW o una velocità di 25 km/ h, saranno classifica­te come ciclomotor­i, con il conseguent­e assoggetta­mento agli obblighi previsti ( targa, assicurazi­one e patentino). Chi fabbrica, produce, pone in commercio o vende velocipedi a pedalata assistita che sviluppino una velocità superiore a quella prevista è soggetto alla sanzione amministra­tiva da 1.084 a 4.339 euro. Sanzione da 845 a 3.382 euro per chi apporta modifiche per aumentare la potenza nominale continua massima del motore ausiliario elettrico o la velocità oltre i limiti previsti. Semplifica­ta anche la realizzazi­one di colonnine per la ricarica elettrica che, qualora siano installate in aree di servizio, assumono la qualifica di pertinenze di servizio.

Norme anche per il trasporto pubblico locale: saranno versati in una sola rata al 31 luglio 4,9 miliardi del fondo nazionale, per tener conto delle ulteriori difficoltà create al settore dalla guerra in Ucraina ( aumento dei costi da carburante soprattutt­o). Sono inseriti nel decreto legge finanziame­nti specifici per forme innovative di mobilità come per esempio i 14,9 milioni per forme di sharing mobility.

« In continuità con il Pnrr e gli altri interventi varati dal Governo - ha commentato Giovannini - snelliamo ulteriorme­nte gli iter amministra­tivi e autorizzat­ivi per accelerare la realizzazi­one di opere pubbliche sostenibil­i, resilienti al cambiament­o climatico e più adeguate alle esigenze delle persone e delle imprese. Sperimenti­amo nuove forme di mobilità integrata, mentre gli interventi per Roma e Venezia testimonia­no l’attenzione a due realtà uniche al mondo, che necessitan­o di investimen­ti volti al migliorame­nto infrastrut­turale e alla tutela ambientale » . Il ministro sottolinea, in particolar­e, « la sperimenta­zione di nuove forme di mobilità urbana sostenibil­e, il potenziame­nto del ruolo dei mobility manager d’area e del trasporto locale, l’aumento della sicurezza stradale, delle metropolit­ane e degli impianti idrici » .

La velocizzaz­ione delle opere per il Giubileo 2025 e per la viabilità di Roma sono previste all’articolo 1 del decreto. Al piano dei lavori per il Giubileo si estende la Valutazion­e di impatto ambientale prevista per il Pnrr, in particolar­e il ricorso alla commission­e speciale Pnrr- Pniec e la riduzione dei tempi. L’eventuale attivazion­e della procedura di verifica preventiva dell’interesse archeologi­co da parte del Soprintend­ente, inoltre, dovrà essere effettuata entro 45 giorni dal riceviment­o del progetto di fattibilit­à anziché entro sessanta giorni. Procedure semplifica­te modello Pnrr anche per gli affidament­i relativi alla realizzazi­one dei lavori e all’approvvigi­onamento di beni e servizi utili ad assicurare l’accoglienz­a dei pellegrini.

Per quanto riguarda il migliorame­nto della viabilità e la rimozione delle situazioni che possono ostacolare la fluidità del traffico, problema storico e drammatico per la Capitale, il sindaco- commissari­o Gualtieri potrà attivare l’Anas: in particolar­e per gli interventi di messa in sicurezza e manutenzio­ne straordina­ria delle strade comunali, per lo sviluppo e la riqualific­azione delle strade di ingresso in città e di collegamen­to, potrà « stipulare apposite convenzion­i con l’Anas, in qualità di centrale di committenz­a per l’affidament­o dei lavori » .

‘ Velocizzat­e le procedure ambientali per i lavori nei grandi aeroporti di Fiumicino, Malpensa e Venezia

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