Il Sole 24 Ore

Nella prossima manovra le risorse per il nuovo taglio Irap

Speciale Telefisco. Il viceminist­ro all’Economia Castelli annuncia l’impegno a individuar­e le coperture Patent box: confini ridotti per la penalty protection. L’errore formale non incide sulla cessione dei bonus

- Giuseppe Latour Giovanni Parente

La prossima legge di Bilancio avrà tra gli obiettivi l’ampliament­o dell’elenco dei soggetti ai quali sarà tagliata l’Irap, con priorità alle società di persone e a quelle tra profession­isti. Lo ha annunciato ieri il viceminist­ro dell’Economia, Laura Castelli, nel corso di Speciale Telefisco, la versione estiva del tradiziona­le appuntamen­to dedicato all’analisi dei temi di attualità fiscale.

Dopo l’apertura dei lavori del presidente del Gruppo 24 ORE, Edoardo Garrone, e dell’amministra­trice delegata del Gruppo 24 ORE, Mirja Cartia d’Asero, l’analisi del momento di attualità fiscale è stata affidata a una tavola rotonda, moderata dal direttore del Sole 24 Ore, Fabio Tamburini, alla quale hanno partecipat­o il presidente del Consiglio nazionale dei commercial­isti, Elbano de Nuccio, e il consiglier­e nazionale dei consulenti del lavoro, Massimo Braghin.

Durante la tavola rotonda, Castelli ha detto che si proseguirà sulla strada dell’ampliament­o degli esoneri Irap, già avviato con la manovra 2022 che ha escluso autonomi, ditte e profession­isti individual­i. A questi ora vengono « aggiunte nella delega fiscale le società di persone e le società dei profession­isti » . Ma il veicolo legislativ­o in cui « finanziare questo taglio » che comporterà un minor gettito sarà la prossima legge di Bilancio. Il viceminist­ro ha espresso l’auspicio che « le risorse ci saranno » e « spero nei prossimi giorni di darvi conferma assoluta di questo » ma « nella delega fiscale l’impegno c’è » . Sempre dalla delega arriva un ulteriore assist. « Il cashback fiscale che la mia forza politica ha proposto » per « dare spinta ai consumi, credo si possa finanziare comunque in deficit e quindi proveremo a mettere anche questo nella manovra » , ha affermato Castelli. Intanto, però, resta tra le incompiute il tema del taglio delle tax expenditur­es. « Ci tenevo moltissimo » ha dichiarato Castelli ma non è stato possibile realizzarl­o. « Forse sarà più facile farlo nell’avvio di una nuova legislatur­a invece che alla fine » .

Nel corso della mattinata, introdotta dal vicedirett­ore del Sole 24 Ore, Jean Marie Del Bo, e dal caporedatt­ore di Norme e Tributi, Maria Carla De Cesari, sono arrivati i chiariment­i dell’Agenzia, commentati da Raffaele Rizzardi. In materia di patent box, le Entrate hanno affrontato il tema della penalty protection. In caso di cumulo tra il credito d’imposta ricerca e sviluppo e la deduzione maggiorata del 110%, si poneva il dubbio sul raggio d’azione della protezione. Per le Entrate questo scudo sui controlli ha una portata limitata e non tocca il credito d’imposta R& S. « La documentaz­ione idonea ad attivare l’esimente sanzionato­ria in caso di rettifica della maggiorazi­one del 110% della maggiorazi­one del 110%»- spiegano - « non ha rilievo anche in relazione ai controlli relativi al credito d’imposta ricerca e sviluppo » . La norma « fa esclusivo riferiment­o alle ipotesi di rettifica della maggiorazi­one determinat­a dai soggetti » che abbiano optato per il nuovo regime di patent box. Per questo, l’esimente non si può estendere a ipotesi « non espressame­nte previste » .

Sul superbonus è arrivato un chiariment­o sul tema, mai affrontato finora dalle Entrate, delle irregolari­tà nella comunicazi­one delle opzioni di cessione del credito e sconto in fattura. Su questo argomento« è invi adi finalizzaz­ione una apposita circolare » , per risolvere i problemi riscontrat­i finora. Nell’attesa, si può considerar­e che « nel caso di errori formali, che riguardano ad esempio, l’ indicazion­e dei dati catastali, il nume rodei Sale la tipologia del cessionari­o, si ritiene che, ferma restandola sussistenz­a dei requisiti, non venga pregiudica­tala spettanza della detrazione e, quindi, la correttezz­a della cessione del credito ». Questi errori andranno segnalati alle Entrate, «perle necessarie correzioni­perle necessarie correzioni ». Nel ca sodi Nel ca sodi errori sostanzial­i ( come quelli sull’ammontare di spesa e detrazione) è invece necessario il puntuale esame di ciascuna fattispeci­e per« valutare come rimuoverne­gli effetti, tenuto conto della cessione o meno del credito e degli altri eventuali effetti prodotti sulla compensazi­one tramite modello F24 » .

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IPP Speciale Telefisco. Una fase della manifestaz­ione, condotta da Annarita D’Ambrosio e Cristiano Dell’Oste, che ha portato un pacchetto di chiariment­i per i contribuen­ti
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24 ORE « L’informazio­ne
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servizio dei profession­isti »
mIRJA cARTIA d’ASERO Amministra­trice delegata del Gruppo 24 ORE « L’informazio­ne normativa rappresent­a un pilastro del nostro gruppo multimedia­le e con Telefisco ha dato vita a un format dinamico unico al servizio dei profession­isti »
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ripresa. Il Sole 24 Ore con Telefisco ha l’ambizione di porsi
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EdOARdO GARROnE Presidente del Gruppo 24 ORE « I problemi del sistema fiscale rappresent­ano uno dei grandi freni per la ripresa. Il Sole 24 Ore con Telefisco ha l’ambizione di porsi come un faro che illumina nel buio »
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« Proveremo a inserire anche il cashback fiscale »
lAuRA cASTEllI Viceminist­ro dell’Economia « Proveremo a inserire anche il cashback fiscale »

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