Moby, strada in discesa per il risanamento
È previsto per il 20 giugno l’ultimo passaggio utile con l’adunanza dei creditori
L'ultimo scoglio è superato. E per la Moby Cin, del Gruppo Onorato armatori, la strada sembra essere in discesa per il futuro risanamento. Salvataggio per compagnia e delle circa 6mila maestranze anche se nel cammino c’è ancora qualche altro passaggio formale. L’ultimo via libera arriva dall’assemblea degli obbligazionisti che ha votato a maggioranza e senza voti contrari a favore della ristrutturazione aziendale proposta.
Il 20 giugno ci sarà l’ultimo appuntamento fissato dai giudici del tribunale di Milano, quando si svolgerà, l’adunanza dei creditori.
La svolta alla vicenda che riguarda la compagnia di navigazione è avvenuta lo scorso 24 marzo con l’annuncio delle famiglie Aponte e Onorato sul raggiungimento di un’intesa « finalizzata a un aumento di capitale in Moby Spa. p. a. da parte del gruppo Msc » . Aumento di capitale, avevano rimarcato le due famiglie in una nota congiunta con l’obiettivo di « saldare Tirrenia in Amministrazione Straordinaria » . Secondo il piano, Moby- Cin dovrà versare a Tirrenia in amministrazione straordinaria 82 milioni con la formula “saldo e stralcio”.
Una decisione che dovrebbe chiudere una vertenza in cui non sono mancati appelli e richieste di intervento istituzionale, oltre che la mobilitazione dei lavoratori. L'attenzione, adesso, è per il futuro.
« Dopo il parere positivo del tribunale di Milano – commenta Arnaldo Boeddu, segretario generale della Filt Trasporti Sardegna – non possiamo che manifestare un cauto ottimismo. Certo, resta inteso che ci si dovrà necessariamente mettere attorno a un tavolo in modo da trovare una soluzione a tutti gli altri problemi attraverso formule e strumenti che mettano in sicurezza i livelli occupazionali e di reddito fino ad ora espressi dalla Moby Spa ivi compresi – conferma Boeddu – quelli ascrivibili alle aziende satelliti come ad esempio la divisione rimorchiatori » .
Anche perché, sottolinea il sindacalista « proprio in questi giorni, si stanno svolgendo gli incontri sindacali con la divisione rimorchiatori Sardegna per rinnovare il contratto integrativo aziendale e concordare un piano di assunzioni stagionali » .
‘ È stato votato dagli obbligazionisti a larga maggioranza e senza voti contrari il piano di ristrutturazione