Conforama al rilancio con i distretti del mobile
Joselzon: « Più acquisti in Italia, ricavi a quota 300 milioni nel 2024 »
Il rilanci odi Con fora ma Itali asi lega a doppio filo con il design e l’arredamento made in Italy. La catena di negozi di arredamento recentemente oggetto di una operazione di management buyout prosegue nel suo percorso dir i posizionamento ep unpercorso dir i posizionamento e punta sui prodotti italiani.
«Con fora ma Italia parte da questoCon fora ma Italia parte da questo posizionamento di design italiano dove abbiamo ristretto l’offerta per renderla il più chiaro possibile al cliente. Il focus è al 70% sul mobile di qualità made in Italy con un riposizionamento nella fascia media del mercato - spiega Eric Joselzon, ad della società -. Per questo ci appoggiamo af orni tori,gia mo a fornitori, a dei con trac tor dei distretti del Veneto e delle Marche cercando di avere nei nostri negozi una offerta esclusiva » . Un primo esempio di questa nuova strategia è nella collaborazione con il giovane stilista Salvatore Piccione che ha sviluppato una collezione di tessile per la casa prodotta in Italia. « Stiamo inoltre lavorando con la Nuova accainoltre lavorando con la Nuova accademia di belle arti( Naba) a un altro progetto di design per dei prodotti esclusivi » aggiunge l’ad.
Questi piani di rilancio incrociano la crisi geopolitica che impatta sul modello di business tra scarsità e rincari delle materie prime e inflazione. « Abbiamo un partner finanziario forte ( il fondo Usa Lcn Capital Partners, specializzato in investimenti immobiliari ha finanziato l’operazione di sale & lease- back entrando anche nel capitale di Conforama Italia, Ndr) e i primi risultati ci stanno dando ragione - continua Joselzon -. Nell’arco dei prossimi 12 mesi consolideremo il nostro nuovo posizionamento e successivamente svilupperemo la rete di punti vendita perché non abbiamo una presenza capillare in tutta Italia. Speriamo in un miglioramento del clima tra un anno e siamo flessibili » .
Intorno al 2024 si inizierà a lavorare allo sviluppo della rete commerciale puntando sulle zone dello shopping cittadino. Si pensa a negozi di prossimità con una superficie di vendita tra i 600 e i mille metri quadri contro i 56mila metri dei negozi attuali. In questi flagship store continuerà ad essere venduta l’intera offerta mentre i nuovi store potrebbero avere una connotazione più specializzata, legata ai diversi ambienti della casa. « Ci sarà spazio per una maggiore razionalizzazione dei costi perché il negozio di prossimità si appoggerà al grande store dal punto di vista dell’offerta » continua il ceo. Per quanto riguarda l’e- commerce si lavora al rifacimento del sito che sarà complementare ai punti vendita. Nel perimetro di Conforama Italia c’è anche Emmezeta moda catena di abbigliamento low cost « che funziona bene a cui vogliamo dare una nuova opportunità e farla crescere anche con un proprio sito » precisa Joselzon.
Sul fronte dei ricavi Conforama Italia ha chiuso il 2021 con un fatturatoItalia ha chiuso il 2021 con un fatturato di 167 milioni, dato su cui hanno impattato due ondate di Covid 19. « Alla fine di settembre si chiude l’ anno fiscale 2022 che avrà con fatturato leggermente superiore ai 200 milioniconclude il ceo -. Anche per il 2023 prevediamo una crescita a doppiaciprevediamo una crescita a doppiacifra, con un +10%, arrivando a 220 milioni senza l’ impatto delle nuove aperture mentre per l’ anno successiaperture mentreper l’ anno successivo puntiamo a 280-300 milioni grazie all’effetto dei negozi di prossimità » .