Armònia Sgr, settimo investimento: rileva Riva e Mariani Group
Il private equity Armònia Sgr, per conto del fondo Armònia Italy Fund, ha acquistato l’ 85% di Riva e Mariani Group, una delle principali realtà italiane attive nella progettazione, costruzione, manutenzione e dismissione di impianti industriali, con un’alta specializzazione nei servizi di coibentazioni termoacustiche e criogeniche, verniciature industriali, bonifiche con particolare riferimento all’amianto. Con oltre 85 anni di esperienza nazionale ed internazionale nei settori energetico, chimico, petrolchimico, petrolifero, della raffinazione – sia in campo onshore che offshore – il gruppo guidato da Roberto Quercione e presieduto da Alberto Forbiti ( che genera 50 milioni di fatturato e 5,2 milioni di Ebitda) rappresenta un punto di riferimento per i servizi multi specialistici industriali sia relativamente alle fasi di costruzione sia di manutenzione degli impianti industriali e dei grandi complessi civili.
L’operazione ha l’obiettivo di supportare il gruppo nel suo percorso di crescita a livello nazionale e internazionale, nell’ambito della sostenibilità ambientale e del risparmio energetico, anche tramite aggregazioni di ulteriori realtà di eccellenza. Il controllo della società sarà detenuto da un veicolo partecipato all’ 85% dal fondo, mentre la restante quota del capitale sarà controllata dalle famiglie fondatrici.
« Con l’acquisizione di Riva e Mariani - dice Alessandro Grimaldi, amministratore delegato di Armònia - il fondo realizza il suo settimo investimento, confermando la propria strategia d’investimento rivolta verso operazioni primarie costruendo partnership con gli imprenditori finalizzate alla creazione di valore anche attraverso un percorso di crescita attraverso acquisizioni » . Armònia è stata assistita da Linklaters, Oliver Wyman e Deloitte. Crèdit Agricole ha agito in qualità di banca finanziatrice. Per i venditori l’operazione è stata seguita da FAI – Futuro All'Impresa e da studio Legale Gianni Origoni.
Nel frattempo, Armònia sgr, guidata da Alessandro Grimaldi insieme a Francesco Chiappetta e Dario Cenci, ha rafforzato ulteriormente la squadra, già ampliata con l'ingresso di Manuel Catalano, in previsione del lancio del secondo fondo previsto entro la prossima estate. Nel team di gestione è infatti entrato Maurizio Fanetti provieniente da Clessidra, dove dal 2014 in qualità di investment director ha seguito diverse acquisizioni.
‘ Il private equity conquista l’ 85% del big italiano della filiera degli impianti industriali La quota rimanente resta alle famiglie fondatrici