Due pilastri anti- evasione
All’Ecofin di ieri era in discussione la direttiva Ue che recepisce uno dei due cardini dell’accordo sulla tassazione minima globale per le multinazionali, raggiunto in sede Ocse da 136 Paesi. Si tratta del cosiddetto secondo pilastro, che prevede una corporate tax minima del 15% per le multinazionali con un giro d'affari annuo di almeno 750 milioni di euro; il primo pilastro, sempre finalizzato a combattere le tecniche di evasione ed elusione e mirato soprattutto alle imprese digitali, stabilisce che almeno una parte dei profitti debbano essere tassati nel Paese in cui vengono effettivamente generati, anche se la società ha sede altrove