La libertà di espressione secondo Elon Musk
La libertà di espressione è un chiodo fisso, per Elon Musk. Almeno teoricamente. E il Ceo di Tesla lo ha ribadito anche durante il primo incontro virtuale coi dipendenti di Twitter, spiegando loro che il social network dovrebbe fare di tutto per rendere liberi gli utenti di poter esprimere i loro pensieri.
Ma proprio mentre mister Tesla si ergeva a nuovo paladino delle libertà, in una delle sue aziende accadeva un fatto in netto contrasto con le sue teorie. Perché secondo quanto ricostruito dal New York Times, alcuni dipendenti di Space X sarebbero stati licenziati dopo aver scritto una lettera nella quale criticavano l’operato dello stesso Musk. Nella lettera, il gruppo di dipendenti di Space X, criticava la comunicazione di Musk, definendolo « una frequente fonte di distrazione e imbarazzo » . Critiche che non sono passate sotto traccia, e sono culminate in licenziamenti. In nome della libertà di espressione, chiaramente. ( B. Sim.)