Nuovo Ateco e formazione se si aggiunge l’attività di agente
A CURA DI
Albino Leonardi
Una società di servizi con codice Ateco 62.01.00 ( Attività di programmazione informatica) vuole intraprendere un’attività commerciale nella compravendita di bevande alcoliche e alimentari, senza deposito ma effettuando in maniera prevalente l’intermediazione per la conclusione di affari e utilizzando la formula del contratto di commissione, che prevede di operare in nome proprio e per conto del committente.
Considerata la fattispecie contrattuale, la società di servizi deve aggiungere un nuovo codice Ateco in intermediazione e iscrivere il proprio amministratore a un corso di formazione per rappresentanti e agenti di commercio?
M. E. - NAPOLI
Le risposte sono affermative.
Lo svolgimento in maniera prevalente dell’attività di intermediazione richiede l’inserimento del codice Ateco specifico e il rispetto di alcuni requisiti in capo al titolare:
– non essere interdetto o inabilitato, fallito, condannato per reati contro la pubblica amministrazione, l’amministrazione della giustizia, la fede pubblica, l’economia pubblica, l’industria e il commercio oppure per delitto di omicidio volontario, furto, rapina, estorsione, truffa, appropriazione indebita, ricettazione, emissione di assegni a vuoto e per ogni altro delitto non colposo per il quale la legge commini la pena della reclusione non inferiore, nel minimo, a due anni e, nel massimo, a cinque anni, salvo riabilitazione;
– non essere stato sottoposto a misure di prevenzione, divenute definitive;
– l’aver conseguito il diploma di scuola secondaria di secondo grado oppure il diploma di qualifica triennale rilasciato da istituti professionali oppure il diploma di laurea e avere superato un apposito esame alla Camera di commercio, cui sono ammessi coloro che hanno frequentato un apposito corso di formazione specifico per il settore richiesto, istituito e riconosciuto dalla Regione.