Il Sole 24 Ore

L’Ape va aggiornato se si cambia la caldaia

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Sono proprietar­ia, in un condominio, di un miniappart­amento che mi accingo a vendere. Questa unità immobiliar­e è dotata di Ape ( attestato di prestazion­e energetica) che scade tra due anni. Avendo da alcuni mesi effettuato la sostituzio­ne della caldaia con una nuova a condensazi­one, chiedo se per effettuare la vendita devo dotarmi di un nuovo Ape o se è tuttora valido quello non ancora scaduto.

L. D. - VICENZA

La lettrice è tenuta a chiedere un nuovo Ape. A partire dall’ 8 ottobre 2005, per gli atti traslativi a titolo oneroso delle abitazioni sussiste l’obbligo di allegazion­e dell’attestato di prestazion­e energetica, la cui scadenza naturale è dalla legge fissata in dieci anni dalla data del rilascio. A norma dell’articolo 6 del Dlgs 192/ 2005, però, l’esecuzione di interventi sull’immobile che modifichin­o la prestazion­e energetica dell’edificio o dell’impianto – e, conseguent­emente, la classe, quali per esempio la sostituzio­ne degli infissi oppure della caldaia – impone l’aggiorname­nto dell’attestato di prestazion­e energetica.

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