Bonus carburante da indicare nel libro unico del lavoro
Sono un portiere di condominio ( senza alloggio) e vorrei sapere quali sono i passaggi previsti qualora l’amministratore dello stabile mi volesse erogare il cosiddetto bonus carburante di 200 euro.
F. V. - CATANIA
Salvo diverse precisazioni che dovessero intervenire da parte dell’agenzia delle Entrate, la corresponsione dei buoni carburante previsti dall’articolo 2 del Dl 21/ 2022 non prevede particolari formalismi o procedure. La concessione dei buoni avviene su base volontaria, entro il 31 dicembre 2022: è il datore di lavoro a decidere se erogarli e fino a che importo. Infatti, il datore potrà corrispondere anche un valore inferiore rispetto al massimale ( 200 euro) previsto dal legislatore.
Se saranno concessi, è opportuno che i buoni corrisposti, in virtù di quanto previsto dal Dl 21/ 2022, vengano identificati con una voce paga ad hoc nel libro unico del lavoro, sebbene non abbiano alcuna incidenza sul netto né sui profili contributivi e fiscali. Inoltre, per il lavoratore, essi non concorrono alla formazione del reddito, a norma dell’articolo 51, comma 3, del Tuir ( Dpr 917/ 1986).
Infine, si ritiene che il valore massimo dell’agevolazione ( 200 euro) riguardi il singolo lavoratore, il quale, una volta ricevuto il buono carburante da un datore di lavoro, non potrà riceverlo anche da un altro, qualora, nel corso dell’anno 2022, cambi datore di lavoro.