Cuneo fiscale, a luglio incontro con i sindacati
Entro luglio il governo convocherà i sindacati sul tema della salvaguardia del potere d’acquisto delle retribuzioni, a rischio con l’impennata dell’inflazione. Lo ha annunciato il ministro del Lavoro, Andrea Orlando ribadendo tre punti che, a suo avviso, vanno messi in cima all’agenda: « Ci vuole un intervento sul cuneo fiscale - ha detto il ministro -, un’introduzione di strumenti che affrontino il problema del lavoro povero, attraverso il rafforzamento dei contratti dei diversi comparti e poi ci vuole una più tempestiva attività di rinnovo dei contratti. Spero che si sia d’accordo all’interno del Governo sulle modalità di questi interventi » . Per salvagardare le retribuzioni, Orlando ha proposto alle parti sociali l’estensione erga omnes dei trattamenti economici complessivi dei contratti più rappresentativi, proposta accolta in modo tiepido da imprese e una parte dei sindacati ( che preferiscono il riferimento ai trattamenti minimi), ma sostenuta dalla Cgil.
Sul tema della riduzione del costo del lavoro è intervenuto ieri il presidente della conferenza delle regioni Massimiliano Fedriga: « La difficoltà di trovare del personale per l’agricoltura è un problema trasversale a tutti i settori produttivi e in questo il reddito di cittadinanza ha giocato in negativo un ruolo importante - ha detto-. Meglio sarebbe dirottare parte di quelle risorse alla riduzione del cuneo fiscale, per aumentare i salari soprattutto di chi si affaccia a al mondo del lavoro » .